E' stata presentata questa mattina nella sala del consiglio a Palazzo dei Priori la tre giorni organizzata dalla facoltà di Scienze Politiche dell'Università della Tuscia in collaborazione con il Comune di Viterbo e il supporto di Confindustria. “Celebrare la nazione. Grandi anniversari e politiche della memoria nel mondo contemporaneo”.

Questo il titolo del convegno internazionale di studi in programma la prossima primavera, dal 10 al 12 marzo nell'aula magna di Scienze Politiche. A presentare l'evento, il sindaco Giulio Marini, a illustrarlo nel dettaglio Maurizio Ridolfi, docente e preside della facoltà di Scienze Politiche dell'ateneo viterbese, che ha portato anche il saluto del rettore Mancini.

Tra i principali argomenti che verranno trattati nell'ambito del convegno dai docenti universitari, provenienti anche da atenei al di fuori dei confini nazionali (dieci), la costruzione degli stati nazionali, le due guerre mondiali e gli anni a cavallo tra i due conflitti, l'identità europea le feste nazionali della II Repubblica italiana.

“Il nostro convegno – ha spiegato Ridolfi – vuole ripercorrere gli anni e gli eventi che hanno portato alla nascita del nostro Paese. Un'occasione per guardare indietro, per recuperare la memoria e tramandarla alle nuove generazioni.

La nostra è una nazione giovane e una repubblica giovanissima. Dobbiamo impegnarci per far emergere l'importanza di tutto quello che rappresenta il nostro passato e la nostra storia.

Abbiamo deciso di organizzare questo convegno la settimana antecedente le celebrazioni nazionali, proprio per non sovrapporci con la serie di iniziative che si svolgeranno sul territorio italiano e soprattutto per garantire tutta la visibilità mediatica che merita un tale evento.

Mi piacerebbe molto che in quei giorni Viterbo proponesse altri eventi collaterali, sia in ambito artistico, culturale, teatrale, in modo da offrire alla città un'intera settimana dedicata alla nostra nazione”.

Proposta condivisa pienamente dal sindaco Marini che ha aggiunto: “I viterbesi vogliono recuperare le loro origini e alimentare la nostra storia. Questa non solo è la mia opinione, ma è quello che si percepisce concretamente. Viterbo ha voglia di far conoscere il proprio passato anche al di fuori della propria città.

Il convegno che Ridolfi ci ha appena illustrato ha uno spessore europeo. Stavamo proprio valutando l'idea di aprire i lavori all'interno della sala regia di Palazzo dei Priori per poi proseguire nell'aula magna di Scienze Politiche. Oggi abbiamo voluto presentare e sottolineare l'importanza dell'evento che si terrà in primavera.

Nei prossimi mesi verranno definiti tutti gli ulteriori dettagli. Presenti all'incontro odierno anche il presidente e il direttore di Confindustria, Antonio Delli Iaconi e Domenico Merlani. “Confindustria è ben lieta di sostenere l'importante convegno internazionale di studi – ha sottolineato il direttore Merlani -. Era già tra i nostri programmi organizzare un evento dedicato all'importante anniversario del nostro Paese.

Quando si è prospettata questa occasione con l'Università della Tuscia abbiamo confermato immediatamente la nostra disponibilità, sia per il carattere sociale che il convegno riveste, ma anche e soprattutto per sostenere le nostre radici storiche”.