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Viterbo - E lancia la sfida per il congresso
Pd, Bianchi aderisce al movimento di Fioroni
Viterbo - 17 settembre 2010 - ore 17,30

Riceviamo e pubblichiamo
- Il documento Veltroni - Fioroni - Gentiloni non è ancora ufficialmente uscito, ma già tanto rumore ha originato, e poiché il testo è ormai noto, mi pare opportuno far sì che la novità entri nel dibattito politico provinciale.

Vorrei così riportare l'attenzione sulla politica e sulle cose concrete, sottraendo il dibattito all'ormai stucchevole diatriba del se le correnti, a livello provinciale, si siano scomposte e se le alleanze interne siano cambiate o meno, rispetto a quelle che fino ad ora hanno retto il Pd.

Personalmente, condivido appieno il contenuto del documento, e senza ripeterlo punto per punto, mi sembra opportuno sottolinearne i passaggi, a mio avviso, più significativi, quali:

1) la volontà di non dar vita ad una nuova corrente, ma ad un movimento aperto anche ad esperienze esterne, con il fine di rafforzare il Pd ed ampliarne i consensi;

2) la necessità di sostituire la politica della difesa della realtà presente, con quella di un forte cambiamento, per fare del Pd un partito riformista del presente e del futuro;

3) l'idea che il Pd non debba racchiudersi ed accontentarsi di rappresentare segmenti più o meno grandi della società, ma che invece debba avere l'ambizione di rappresentare le nuove articolazioni sociali ed economiche del nostro Paese, rilanciando un patto fra categorie e generazioni, che soltanto insieme potranno farlo uscire dalla crisi economica e di valori in cui il Berlusconismo lo ha cacciato.

Credo che, in vista del congresso provinciale, dovremmo discutere del se condividiamo o meno questi obiettivi, e sul come calarli in concreto nella politica del nostro territorio, più che di candidati o di alleanze fra correnti, che in politica sono sì importanti, ma certamente debbono venire dopo la definizione della linea e della compatibilità delle idee.

Da qui parte la mia sfida, non per conquistare la segreteria provinciale, poichè non mi pare che ad oggi qualcuno sia candidato, e tanto meno l'ho fatto io, ma per assicurare la crescita del partito, ed il recupero di quei principi che, tanti di noi hanno entusiasmato, al momento della nascita del Pd.

Credo che se faremo questo, al di là di chi vincerà il congresso, avremo riaperto la possibilità di porre fine alla supremazia del centro-destra anche nella nostra provincia, ma soprattutto avremo provato ad elaborare risposte concrete alle tante esigenze dei cittadini.

Pierluigi Bianchi
Pd Viterbo


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