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Marcello Meroi, presidente della Provincia
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Paolo Bianchini, assessore alla Pubblica istruzione
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- Il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi e l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Paolo Bianchini lunedì prossimo avranno un colloquio con il vertice provinciale della Cotral per affrontare il problema dei disagi lamentati dagli studenti pendolari della Tuscia, che, per il prolungamento fino alle 14 dell’orario delle lezioni negli istituti superiori, trovano grandi difficoltà tornare a casa.
“Già ieri mattina ho spiegato la situazione all’assessore regionale Lollobrigida – dichiara Bianchini –, chiedendogli un intervento, e lui mi ha assicurato che lunedì prossimo affronterà insieme a me la questione con la Cotral, di cui peraltro l’amministrazione provinciale è azionista.
E’ necessario agevolare in ogni mezzo il diritto allo studio per i ragazzi: la Provincia di Viterbo non resta certo indifferente di fronte alle lamentele degli studenti pendolari e si sta concretamente adoperando per trovare una soluzione che rispetti le esigenze di tutti i soggetti coinvolti”.
“La modifica dell’orario di uscita dalle scuole appare ingiustificata – interviene il presidente della Provincia -. E’ impossibile penalizzare in questo modo i ragazzi, che hanno ripercussioni negative non solo per ciò che riguarda il rendimento scolastico, ma anche per l’organizzazione delle loro abitudini di vita. Da chiarire, inoltre, anche la posizione dell’Ufficio scolastico provinciale di Terni, che in questi primi giorni di scuola avrebbe imposto agli alunni viterbesi che si recano negli istituti della cittadina umbra di saltare la prima ora perchè arrivati a scuola con qualche minuto di ritardo rispetto all’orario di inizio delle lezioni.
Credo si debba usare un po’ più di elasticità, specie per gli studenti pendolari, i quali altrimenti dopo i primi due mesi di scuola avranno accumulato già troppe assenze alle lezioni della prima ora.
Lunedì contatterò i vertici Cotral – conclude Meroi -, perché ritengo necessario che le amministrazioni, le istituzioni scolastiche e le aziende dei trasporti si siedano attorno ad un tavolo per trovare una soluzione che agevoli e non ostacoli il percorso scolastico dei ragazzi della Tuscia.
Bisogna creare una sinergia, una collaborazione positiva e utile come quella che ha permesso all’assessorato ai Lavori pubblici della Regione Lazio e alla Provincia di Viterbo di condurre una battaglia comune per lo sblocco dei fondi per il completamento della Trasversale Orte-Civitavecchia”.
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