::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|



Politica - Giuseppe Fioroni, ex ministro ed ex andreottiano, intervistato dal Corriere della sera
"Ma quale scissione!"
di Carlos Marighella
Viterbo - 18 settembre 2010 - ore 16,00

Giuseppe Fioroni
- “Mi indigno quanto sento parlare di scissioni. Vogliamo lavorare per far stare meglio il Pd”.

E' un Giuseppe Fioroni combattivo e propositivo quello che si confessa dalle pagine del Corriere della sera.

L'ex ministro parla all'indomani della “scomunica” di Franco Marini. Secondo il senatore, il suo pupillo sarebbe “colpevole” di aver firmato il documento sul futuro del Pd insieme a Veltroni insieme a Gentiloni.

Tanto rumore per nulla, invece, secondo l'ex ministro. “Non si può essere linciati e aggrediti per un documento di proposta politica”, ha affermato dalle pagine del quotidiano.

Sulla natura del documento, Fioroni spazza via ogni dubbio. “E' un movimento di idee – ha commentato – che circolano, fermentano come lievito, rimuovono le incrostazioni della conservazione e cicatrizzano rapidamente dei cordoni ombelicali da rescindere”.

Come dire una formula magica contro tutti i mali e non un regalo a Berlusconi e alla sua maggioranza in crisi, come lo hanno definito in molti.

Fioroni ne ha per tutti e a chi lo ha accusato di tradimento risponde categorico. “Provengo da quel grande partito popolare di massa che era la Dc – ha detto Fioroni nell'intervista al Corriere -. Non ho memoria di documenti politici che, anche nei periodi più caldi di quello attuale, siano stati oggetto nell'allora Dc di anatemi, scomuniche e censure”.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi

-