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Viterbo - Il consigliere Enrico Mezzetti (Sel) interroga il sindaco sul progetto
Quelle case troppo vicine alla torre di san Biele...
Viterbo - 18 settembre 2010 - ore 4,10

I lavori a via San Biele
- Enrico Mezzetti ha presentato un'interrogazione al sindaco relativa ad una edificazione in corso su via San Biele, a pochi metri dalla omonima torre.

Nel documento il consigliere di Sinistra Ecologia Libertà evidenzia come tale costruzione insista su un lotto, oggi interamente sbancato, nel quale preesisteva un edificio a due livelli, che è stato demolito.

Lo sbancamento in corso e, quindi, presumibilmente, anche la futura edificazione risulta a pochissima distanza da un pregevole e significativo bene storico-architettonico come la torre di San Biele e insiste in una zona caratterizzata già da problemi di traffico e soprattutto di parcheggio.

Mezzetti segnala come risulti che il permesso di costruire riguardi, ad oggi, la realizzazione di una sola palazzina.

Il consigliere di Sel chiede di avere dal sindaco delucidazioni sulla destinazione urbanistica dell’area, nonché sulla volumetria che è stata demolita e quella che è stata effettivamente autorizzata.

Pertanto chiede di sapere quante siano le unità abitative che si prevede di insediare nel complesso e se sia stato richiesto in variante un ulteriore ampliamento di volumetria rispetto al permesso già rilasciato e, in tal caso, quante ulteriori unità abitative siano previste.

Mezzetti chiede quindi quali siano gli standard urbanistici adottati, in particolare in relazione ai parcheggi e se sia stato valutato l’impatto che il nuovo insediamento possa avere sul traffico veicolare, tenuto peraltro conto del carico già verificatosi su via Santa Maria della Grotticella con gli insediamenti realizzati su strada Roncone.

Infine l’esponente di Sel chiede di conoscere se risultino rispettati tutti i vincoli inerenti la presenza della Torre di San Biele e se sia stato richiesto parere alla Soprintendenza competente e, in caso affermativo, quando esso sia stato rilasciato.

Per tutti questi motivi Mezzetti chiede al sindaco se non ritenga di dover approfondire i motivi per i quali prima del rilascio di eventuale variante del permesso di costruire, siano apparse sulla rete internet immagini che rimandavano ad una edificazione difforme da quella ad oggi autorizzata e se non ritenga quindi di dover disporre un immediato controllo circa l’effettiva corrispondenza dei lavori in corso rispetto al progetto ad oggi autorizzato.


L'interrogazione del consigliere Mezzetti

Al sindaco

Premesso che

è in corso una edificazione su via San Biele, nei pressi della omonima torre, autorizzata con permesso di costruire n° P235/09 del 21/10/2009, come risulta dal cartello esposto nel cantiere;

che tale costruzione è in corso su un lotto nel quale preesisteva un edificio a due livelli, che è stato demolito, mentre attualmente è stata sbancata l’intera area sulla quale insisteva, evidentemente per la realizzazione delle fondazioni;

considerato che

fino a qualche settimana fa su internet ricercando la voce “Residenze San Biele” era possibile accedere ad un sito, nel quale era possibile vedere un rendering di quattro immagini, dalle quali emergeva chiaramente che il complesso sarebbe dovuto constare di due palazzine di quattro livelli fuori terra ciascuna;

rilevato che

attualmente tali immagini non sono più visibili sul web, mentre risulta che il permesso di costruire riguardi, ad oggi, la realizzazione di una sola palazzina;

peraltro lo sbancamento in corso, quindi, presumibilmente, anche la futura edificazione risulta ad una distanza minore di venti metri da un pregevole e significativo bene storico-architettonico come la torre di San Biele ed insiste in una zona caratterizzata già da problemi di traffico (con lo sbocco su via Santa Maria della Grotticella, che già subisce il carico delle nuove edificazioni avvenute lungo l’asse del Fosso Roncone) e soprattutto di parcheggio;

Per sapere

- la destinazione urbanistica dell’area;

- quale sia la volumetria che è stata demolita e quella che è stata effettivamente autorizzata e, pertanto, quante siano le unità abitative che si prevede ivi di insediare;

- se è stato richiesto in variante un ulteriore ampliamento di volumetria rispetto al permesso già rilasciato e, in tal caso, quante ulteriori unità abitative si prevede di insediarvi;

- quali siano gli standard urbanistici adottati, in particolare in relazione ai parcheggi;

- se sia stato valutato l’impatto che il nuovo insediamento possa avere sul traffico veicolare, tenuto peraltro conto del carico già verificatosi su via Santa Maria della Grotticella con gli insediamenti realizzati su strada Roncone;

- se risultino rispettati tutti i vincoli inerenti la presenza della Torre di San Biele e se sia stato richiesto parere alla Soprintendenza competenze e, in caso affermativo, quando esso sia stato rilasciato;

- se non ritenga di dover approfondire i motivi per i quali prima del rilascio di eventuale variante del permesso di costruire, siano apparsi chiaramente sulla rete internet immagini che rimandavano ad una edificazione difforme da quella autorizzata;
- se non ritenga di non dover disporre un immediato controllo circa l’effettiva corrispondenza dei lavori in corso rispetto al progetto ad oggi autorizzato.

Enrico Mezzetti
Consigliere Sel


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