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Sanità - Il consigliere regionale Parroncini dal presidio a favore dell'ospedale di Montefiascone
"Si vuole azzerare un punto di riferimento"
Viterbo - 1 settembre 2010 - ore 16,30

Giuseppe Parroncini
- “Una manifestazione presidio a difesa dell’ospedale a cui ho voluto dare personalmente il mio contributo, a differenza di certi esponenti di centro destra che predicano bene e razzolano male”.

Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, stamattina ha preso parte all’iniziativa organizzata dal Cotom (Comitato per la difesa e la tutela dell’ospedale di Montefiascone), ribadendo con forza la contrarietà alla chiusura voluta da Renata Polverini.

“Anche a Montefiascone – dice Parroncini – si sta facendo una mobilitazione forte, che ha portato alla raccolta di oltre settemila firme in favore della permanenza della struttura.

La Polverini vuole azzerare il presidio, ma questo oggi ha, invece, un grande valore, avendo maturato una vocazione specifica, soprattutto quella geriatrica, che resta l’unica specializzazione nel suo genere in tutta la Tuscia.

E’ dunque un importantissimo punto di riferimento provinciale. Grazie all’investimento di 2,5 milioni di euro della giunta regionale di centro sinistra per la ristrutturazione e il rifacimento delle vecchie sale operatorie, ora dispone inoltre di una chirurgia di qualità.

Nota molto negativa – conclude Parroncini – è che ancora una volta abbiamo constatato l’assenza del Pdl, in particolare del consigliere regionale Francesco Battistoni, che sistematicamente si sottrae al confronto sulla sanità.

Strana metamorfosi la sua: dopo averli difesi per anni, oggi che è in maggioranza afferma che i piccoli ospedali sono pericolosi, decretando così la fine di tutti quelli della Tuscia, eccetto Belcolle.

Se però vuole rendersi veramente utile, inizi a convincere la Polverini a venire a Viterbo, a far convocare la conferenza dei sindaci e soprattutto a toccare con mano una sanità, che pur in difficoltà, contrariamente a quanto afferma lui garantisce ancora prestazioni d’eccellenza”.


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