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Lettere - Scrive Mara Severi - Via Monti Cimini
Quel parco è una mostra di "mostri"
Viterbo - 1 settembre 2010 - ore 2,50

Riceviamo e pubblichiamo - Vi scrivo per condividere con voi la mia "sorpesa" nel vedere un parco giochi per bambini usato come mostra (o mostro) a cielo aperto di sculture post moderne...

Sto parlando del parchetto in via Monti Cimini (dietro il supermercato Lidl).

Sono andata ieri con la mia nipotina e ho trovato una collezione infinita di pacchetti di sigarette, un vasto assortimento di bottiglie di vetro di vari colori, dondolo (rotto) usato come schiacciabottiglie, schiacciacassette, schiacciavasi... molto originale, giochi a molla pericolosi e inutilizzabili, scivolo senza pioli per salire e con scritte di ogni genere, e panchina a tre zampe per gli equilibristi più temerari.

So che di queste "storie" se ne sentono sempre molte e tutte uguali, ma è davvero brutto portare i bambini in un parco giochi in cui bisogna stare attenti a non fargli raccogliere bottiglie al posto dei fiori.

Sarebbe bello se la nostra amministrazione pensasse al verde pubblico "vero" e fruibile, senza sprecare soldi per le "aiuole artistiche" fatte nelle rotatorie o nelle isole di traffico, come il fantastico ulivo con decorazione floreale piantato in via Garbini.

Speranzosa di vedere anche un minimo intervento nel parchetto citato ma in generale in tutti i parchi giochi della nostra città, saluto cordilamente e ringrazio la redazione di Tusciaweb per il suo prezioso lavoro di informazione.

Mara Saveri


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