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Tribunale - Gli avvocati dell'imprenditore hanno chiesto un rinvio, per problemi di salute
Inchiesta Asl, Moscaroli assente al confronto
Viterbo - 20 settembre 2010 - ore 16,50

Alfredo Moscaroli
Ferdinando Selvaggini arriva in Procura
- Inchiesta Asl, Moscaroli assente al confronto.

Faccia a faccia senza Moscaroli, questo pomeriggio in Procura.

L'ex presidente del cda della Isa, arrestato a dicembre per corruzione aggravata, avrebbe dovuto presentarsi davanti ai pm Stefano D'Arma e Fabrizio Tucci.

Un interrogatorio volto a chiarire alcuni aspetti del giro di tangenti Isa-Asl, sul quale la magistratura viterbese indaga dallo scorso dicembre.

L'imprenditore non si è presentato a causa di problemi di salute.

Questa mattina i suoi legali Marco Russo e Luca Mecarini, hanno depositato un'istanza di differimento, per chiedere il rinvio dell'ascolto davanti ai pubblici ministeri.

"All'istanza abbiamo allegato un certificato medico - spiega l'avvocato Russo -, che attesta che Moscaroli non era in condizioni di sostenere un confronto come quello di oggi pomeriggio. Il nostro cliente è molto provato, dopo il clamore mediatico seguito al suo arresto. I medici gli hanno vivamente sconsigliato di presentarsi in Procura".

Un'assenza, quella di oggi, che è tutt'altro che una fuga dalle proprie responsabilità. "Moscaroli è disposto a collaborare con la magistratura - assicura l'avvocato Russo - e, di certo, in futuro, non si sottrarrà a ulteriori confronti. Ma visto il suo stato di prostrazione, non era il caso di comparire davanti ai pm proprio oggi".

Alla procura di via Falcone e Borsellino, sono arrivati, invece, già dal primo pomeriggio, Patrizia Sanna e Ferdinando Selvaggini, rispettivamente direttrice del servizio informatico della Asl Roma H e responsabile del Ced della Asl viterbese.

L'accusa, per entrambi, è la stessa di Moscaroli: corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri del proprio ufficio. Un reato del quale è accusato anche l'ex direttore generale della Asl Roma H Luciano Mingiacchi, in carcere a Velletri dal 15 settembre.

Sia la Sanna che Selvaggini, secondo le indagini dei pubblici ministeri, avrebbero fatto in modo di assicurare alla Isa numerosi appalti per servizi informatici a procedura negoziata. Un sistema che avrebbe fruttato alla società informatica milioni di euro e, a Selvaggini e Sanna, delle tangenti come ricompensa.

Il loro interrogatorio è in corso in queste ore.


Tribunale - Moscaroli, Selvaggini e Sanna di fronte ai pm D'Arma e Tucci
Tangenti Asl, lunedì confronto in Procura
Viterbo - 18 settembre 2010 - ore 15,30


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