Come non approfittare allora dell’invito del coach falisco Pietro Carletti per un amichevole sul loro campo, utile a testare entrambe le squadre per i rispettivi prossimi appuntamenti (i Green Sox saranno impegnati a Vicenza sabato 25 per le finali di Coppa Italia di categoria).

Domenica mattina di prove, di emozioni, di divertimento e di sorprese, grandi sorprese.

Partiamo dalle prove: squadra rimaneggiata a causa delle molte assenze, formula che ha permesso di testare i ragazzi nei vari ruoli, di capire quale potranno essere le migliori combinazioni nella doppia sfida del 26 settembre. Prezioso palco per il manager Mauro Quatrini.

Le emozioni non sono mancate; ammirare ancora una volta Giuseppe Latilla lanciare un intero incontro strappa sempre applausi e genera una costruttiva invidia in tutti coloro che, guardandolo, sono sempre più convinti che ad invecchiarsi sia il suo ritratto nascosto sotto il letto.

Essere aiutati da 2 atleti della Rams (Monachini e Gentili) e da ragazzi della giovanile (Testa, Latini, Andretta, Vincenti, Belli), ha permesso agli Olds di ammirare un arco temporale in campo senza eguali, mezzo secolo tra il più grande e il più piccolo: solo il baseball consente questo, lo ribadiamo con orgoglio.

Sorpresa: grande, piacevole, inaspettato evento. All’ultimo inning, quando le speranze di far ancora punti per i viterbesi erano ormai spente, Lorenzo Latini, classe 1994, ha messo a segno uno splendido fuoricampo dietro il paletto sinistro dei 98 metri. L’augurio seguito ai complimenti, da parte di tutti i presenti, è stato che sia il primo di una lunga serie, la stella che guiderà il suo cammino atletico negli anni a venire.

Risultato dell’incontro, per la cronaca, Old Lions 6 Green Sox 7.

Appuntamento per tutti gli appassionati di batti e corri domenica 26 settembre al “Giancarlo Massini” di Viterbo per il triangolare di chiusura stagione: dalle 10 del mattino fino al termine del concerto serale, ciliegina sulla splendida torta “Old Lion 2010”.