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| L'assessore Franco Simeone |
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- “Sono grandi le potenzialità dei programmi a finalità sociale che puntano sull’agricoltura e sulle attività ad essa connesse per varare progetti terapeutici, riabilitativi e di integrazione di persone che vivono forme di disagio".
Così l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Viterbo, Franco Simeone, durante il convegno “AgriAbili. Prevenzione, integrazione lavorativa e inclusione sociale in agricoltura”, svoltosi questa mattina all’Università degli studi della Tuscia.
"Da qui prende le mosse questa iniziativa dell’Inail, un progetto che favorisce le risorse agricole e nel contempo favorisce l’inclusione sociale. Persone diversamente abili, anche affette da patologie di natura psichiatrica, diventano così protagoniste attive di un percorso di rilancio dell’agricoltura, un percorso in cui si parla di una vera nuova frontiera delle politiche per l’handicap.
Credo che questa sia un modo diverso, senza dubbio utilissimo, di intendere il welfare, visto come uno strumento non più gestito e supportato solo dalle amministrazioni pubbliche, ma integrato con le iniziative delle imprese private. In tal senso, le fattorie sociali, lontane da ogni forma di assistenzialismo, rappresentano l’elemento più moderno di un’agricoltura responsabile ed etica, che genera benefici per persone in difficoltà”.
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