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Viterbo - Lettere - Scrive Piergiuseppe Polo
"Il dissesto delle strade è anche un problema di sicurezza del lavoro"
Viterbo - 21 settembre 2010 - ore 16,30

Riceviamo e pubblichiamo
- Vari enti si contendono il problema della manutenzione del manto delle nostre strade, che tutti noi, come utenti, purtroppo, giornalmente percorriamo.

Enti nazionali, enti locali, accomunati ciascuno da una situazione comune:la carenza strutturale di fondi che reiterata in decenni di abbandono, palesa oggi, in tutta la sua gravità e che si sostanzia nel degrado della rete viaria.

Esistono, anche, categorie di lavoratori che operano quotidianamente sulle nostre strade: Mi riferisco oltre agli autisti di camion ed autocarri, agli autisti dei mezzi pubblici delle tratte urbane ed extraurbane.

Le vibrazioni su questi mezzi è testata normalmente con un processo di omologazione del mezzo, che prevede percorrenze su manto stradale, simulatamente, ordinario; non certo disastrato, come normalmente avviene nella realtà.

D’altronde il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare il rischio vibrazioni per i propri dipendenti nel proprio documento di valutazione dei rischi, in adempimento a quanto disposto dal D.lgs 81/08; anche se per dimostrare, agli organi di vigilanza, la propria diligenza basterebbe, probabilmente, esibire, oltre alla citata omologazione del mezzo, anche una semplice campagna di rilevazione a campione delle vibrazioni inserita ne dvr.

Risulta innegabile, nella realtà, che questa situazione, protratta per anni, possa costituire un nesso causale atto a dimostrare l’insorgenza di varie patologie professionali a carico dell’apparato muscolo scheletrico del lavoratore, con conseguente denuncia, da parte dello stesso, di malattia professionale.

Un problema analogo, anche se con risvolti normativi diversi, può essere posto a carico dell’utenza dei mezzi pubblici, specie se coinvolta in un pendolarismo di lunga durata e conseguente esposizione prolungata a vibrazioni.

L’auspicio è quindi che gli enti proprietari e gestori della rete viaria prendano coscienza delle problematiche sopra esposte e si sensibilizzino al fine di adottare adeguate strategie comuni di adeguamento delle infrastrutture.

Piergiuseppe Polo


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