- Scarcerato Sergio Ercoli.
Lo ha stabilito il gip Francesco Rigato, nella tarda mattinata di oggi. Il giudice ha deciso di non convalidare l'arresto del 74enne che da sabato è piantonato al Belcolle spiegando che non ci sono gravi indizi a suo carico.
L'uomo era stato accusato di aver appiccato il fuoco nella palazzina di via Oreste Borghesi a Montefiascone, dove sabato si è verificata una violenta esplosione.
Questa mattina, inoltre, si è svolto l'interrogatorio di garanzia di fronte al giudice Rigato che si è recato nei locali dell'ospedale viterbese.
“Il mio assistito – ha detto Cinzia Luperto, legale di Ercoli, riportando la sua versione dei fatti - ha raccontato di essere andato a fare la spesa sabato mattina e, una volta uscito dal supermercato avrebbe visto il fumo uscire dalla casa della sorella.
Un particolare al quale all'inizio non avrebbe dato peso. Poi Ercoli ha deciso di andare a verificare cosa stesse succedendo, pur non avendo un buon rapporto con lei.
Entrato nel giardinetto – continua l'avvocato – ha iniziato a chiamare la sorella e il compagno. Non ricevendo risposta si è avvicinato alla portafinestra della casa e ha iniziato a bussare. Di lì a poco si è verificata l'esplosione.
A causa della deflagrazione – spiega il legale – Ercoli sarebbe stato investito dagli infissi della porta che si sono divelti e dai fumi che lo avrebbero fatto sentire male, provocandogli conati di vomito e svenimenti.
Ercoli – conclude la Luperto – si è dunque allontanato nella parte più bassa del giardino che è in pendenza, rimanendo lì fino alle 18,30 quando è stato ritrovato e portato a Belcolle per essere ricoverato”.
E' dopo aver appreso la versione dei fatti raccontata dal 74enne che il gip Rigato ha deciso la sua scarcerazione.
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