L'assessore alla Cultura Vito Guerriero

Chiunque potrà inviare le proprie proposte per la progettazione la realizzazione della prossima edizione. Per la prima volta saranno accolti progetti e proposte per il miglioramento della manifestazione.

Da oggi infatti è in pubblicazione la gara ideata dal Comune di Viterbo e dalle associazioni legate all'evento Fipe, Ascom, Cna e Confesercenti, oltre che dall'Ente Autonomo San Pellegrino in fiore.

“Una scelta – ha spiegato in conferenza stampa l'assessore Vito Guerriero – nata dalla necessità di rilanciare San Pellegrino in fiore, viste le oggettive difficoltà che ha incontrato in questi ultimi anni”.

Un'iniziativa alla quale si affiancheranno altre competizioni rivolte ai negozianti viterbesi.

“L'obiettivo – aggiunge Guerriero – è coinvolgere i commercianti invitandoli ad addobbare le loro vetrine, o a proporre menu e cocktail per l'occasione. La città sarà un'esplosione di fiori”.

A testimoniare la partecipazione della Fipe di Viterbo è la presidente Antonia Biritognolo, che sottolinea l'importanza del coinvolgimento di tutti gli esercizi commerciali della città, perché possano beneficiare dei vantaggi del turismo.

Presente anche il presidente della Confesercenti di Viterbo, Vincenzo Peparello, che ha proposto la creazione di pacchetti turistici ad hoc, incentrati completamente sull'evento e da diffondere tra gli operatori turistici.

Quest'anno quindi l'organizzazione seguirà una nuova formula. Per la prima volta il budget non sarà destinato alla sola realizzazione dell'addobbo, ma una parte sarà riservata agli aspetti di marketing e pubblicità.

Una serie di attività collaterali pubblicizzeranno prodotti legati esclusivamente al giardinaggio e al design floreale.

Il progetto è sostenuto anche dalla Cna di Viterbo, già impegnata da alcuni anni nella realizzazione di “Forme e colori della terra di Tuscia”, concorso che si svolge contemporaneamente a San pellegrino in fiore.

Un concorso che anticipa i tempi di preparazione di quella che sarà la 25sima edizione.

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comune sull'evento - “Oggi presentiamo e pubblichiamo il frutto di un lavoro iniziato poche settimane dopo l'edizione 2010 di San Pellegrino in Fiore: si tratta di un concorso di idee finalizzato alla realizzazione dell'edizione 2011, promosso dal Comune insieme alla Provincia, alla Camera di Commercio, allo stesso Ente organizzatore della manifestazione, alle associazioni di categoria Ascom, Confesercenti e Cna”.

Così l'assessore alla Cultura e Turismo Guerriero ha esordito alla presentazione dell'iniziativa questa mattina a palazzo dei Priori.

“Si è trattato di una collaborazione attiva e fattiva - ha continuato l'assessore - in cui è stata subito chiara la volontà di lavorare, e lavorare insieme, per rivitalizzare la manifestazione e di conseguenza potenziarla, darle nuova visibilità a livello nazionale, coinvolgendo tutta la città, dai pubblici esercizi agli artigiani, ai commercianti. La risposta e la collaborazione da parte delle realtà interessate è stata lusinghiera”

“Trovo assai positivo che si sia creata questa opportunità di lavorare in squadra - ha aggiunto Antonia Biritognolo (Fipe Ascom) - e soprattutto apprezzo il fatto che si sia partiti con anticipo. Questo permetterà di trovare i finanziamenti con maggior serenità e di crescere all'insegna della qualità, fornendo alla manifestazione un supporto eccellente nei servizi e in tutto ciò che vogliamo offrire ai turisti.

Soprattutto in questo periodo difficile per l'economia, dobbiamo mettercela tutta. Estendiamo l'area di interesse della manifestazione e incentriamo la nostra azione sul tema del verde e dei fiori, dai menù alle vetrine ad esempio”.

Alla Biritognolo ha fatto eco Vincenzo Peparello (Confesercenti), che ha evidenziato l'importanza del lavoro svolto in anticipo, che permette una fondamentale programmazione: “sono convinto che non siano necessari tantissimi fondib - ha detto - spesso con poco si riesce a dare eventi di grande qualità, ecco perchè con il bando siamo aperti a tutte le proposte che arriveranno.

Più tempo per organizzare significa non solo più sponsor da coinvolgere, ma anche più espositori disposti a partecipare, più possibilità di diffondere pacchetti turistici ad hoc, più opportunità di promuovere San pellegrino in Fiore con un adeguato piano di comunicazione”.

Conciso ed efficace il Presidente Malè dell'ente autonomo: “ amiamo questa manifestazione con tutto il cuore - ha detto – e siamo disposti ad ogni idea e proposta di collaborazione non solo per il 2011 ma perchè San Pellegrino in Fiore possa durare a lungo”.

Il punto di vista del mondo dell'artigianato e dell'artigianato d'arte è stato fornito dalla segretaria provinciale Luigia Melaragni, che ha apprezzato l'approccio dell'assessore Guerriero all'argomento “Un approccio teso al confronto generale - ha detto - che ha evidenziato l'interesse delle imprese artigiane a partecipare all'evento.

In questo contesto, mi piace ricordare che Cna opera dal 2007 in questo senso, organizzando proprio nei giorni di San Pellegrino in Fiore la fortunata manifestazione “Forme e Colori della Terra di Tuscia” a Palazzo Brugiotti. L'augurio è naturalmente che questo lavoro di squadra continui e si accresca, in nome della valorizzazione e della promozione dell'artigianato di qualità.”

Il bando è pubblicato sul sito del comune www.comune.viterbo.it. La scadenza per la consegna delle proposte è il 22 novembre entro le 12.