Lino Rocchi

La Regione deve capire che non si può giocare con la pelle dei viterbese, qui non è più solo questione di “posti letto”, ma anche di risorse economiche ed in primo luogo di personale.

Gli ospedali della provincia sono tutti sotto organico, mentre ci sono più di 90 idonei di un concorso del dicembre 2007 che inutilmente aspettano di essere chiamati dalla Asl, quando a dicembre scadrà la graduatoria che fine faranno?

Sempre a dicembre scadranno i contratti di oltre cento tra medici, psicologi. che fine faranno secondo le ultime norme Brunetta? Molti di questi medici sono utilizzati nel pronto soccorso di belcolle che in caso di cessazione di queste figure finirà per morire.

La nostra provincia è tra le più penalizzate in Italia per rapporto posti letto/ abitanti, ora abbiamo anche una cronica carenza di personale ed un 20 per cento circa di medici e psicologi che rischiano concretamente di perdere il posto di lavoro al 31 dicembre perché precari, per la sanità viterbese sarebbe un colpo mortale che non possiamo accettare, è ora di aprire un tavolo permanente con la regione, le parti sociali, le associazioni, i sindaci di tutta la provincia e la Asl Vt, per arrivare ad una soluzione definitiva del problema.

Noi venerdì saremo al fianco del sindaco di Civita e di tutti quelli che vorranno esserci, conclude Rocchi, senza bandiere né striscioni, per non rischiare nessuna strumentalizzazione di sorta, perché è importante testimoniare con la nostra presenza che il problema è reale e non può essere trattato a “tagli e compatibilità economiche”, ma deve essere concordato tra tutti, mettendo al primo posto le necessità reali dei Cittadini ed i loro diritti, in primis il diritto sacrosanto ed inalienabile alla salute.

Lino Rocchi
Rdb Usb Viterbo