All’iniziativa hanno partecipato l’assessore regionale al Lavoro e Formazione Mariella Zezza; l’assessore provinciale alla Formazione e alle Politiche del lavoro Paolo Bianchini, il direttore regionale dell’Inail Lazio Antonio Napoletano; la Consigliera di parità nazionale del ministero del Lavoro Alessandra Servidori; la Consigliera di parità della Provincia di Viterbo Daniela Bizzarri; Maria Ciciriello e Carla Belli dell’Inail di Viterbo e Luisa Paesano dell’Inail di Roma Laurentino; Luisa Ficari, presidente del comitato Pari opportunità dell’Università degli studi della Tuscia; Fabiola Cenci, direttore del distretto 2 dell’Azienda sanitaria locale di Viterbo; Andrea Simonetti responsabile tecnico del Centro protesi dell’Inail di Roma; Massimo Micheli, presidente dell’Anmil (Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro) di Viterbo.

“La Provincia di Viterbo è attentissima alle problematiche della prevenzione degli incidenti e della sicurezza nei luoghi di lavoro – dichiara l’assessore Bianchini -, ponendo a questi temi un interesse quotidiano.

Il mondo del lavoro è molto cambiato negli ultimi anni, e noi amministratori dobbiamo aver chiara l’analisi dei fabbisogni attuali: basti pensare che 15 anni fa il settore delle stoviglie del distretto industriale di Civita Castellana impiegava per lo più donne, le quali ora però sono tutte in cassa integrazione”. “La Provincia e tutti gli altri enti locali – riprende Bianchini – devono fare rete per ottenere un risultato comune.

Ecco perché iniziative come questa organizzata dall’Inail sono importanti: per il 2011 il mio assessorato sarà più presente nell’organizzazione di ‘… non più limiti’ non solo per ciò che riguarda le strutture dove tenere gli incontri. Sabato questa manifestazione si conclude con una giornata di sport, un momento di socializzazione e di sensibilizzazione fondamentale soprattutto per chi non è diversamente abile, perché solo accostandoci a queste realtà capiamo che esiste una vita vista da una diversa prospettiva”.

“Il lavoro di noi tecnici per la prevenzione e la sicurezza in passato è stato difficile – dichiara Alessandra Servidori – ma oggi l’attenzione è massima. Serve una sintesi per elaborare una proposta strategia d’intervento vero, seguendo i percorsi del diritto alla sicurezza sul lavoro, alla conoscenza, alla formazione, all’occupabilità e alla giusta retribuzione”.

“Credo sia importante, in un’ottica di sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche in ambiti domestici – commenta Daniela Bizzarri, in linea con l’assessore Bianchini e con la consigliera Servidori – razionalizzare le risorse disponibile e dialogare con le parti sociali. Non è più il tempo dei convegni, perché la situazione è chiara: meglio dedicarsi alla formazione e all’informazione sulle differenze di genere e sulla sicurezza”.

“Essere qui oggi dimostra come tra istituzioni ed enti ci sia la voglia di condividere questi temi e di affrontarli insieme – dichiara l’assessore Zezza -. La Regione Lazio sta lavorando a una convenzione con Inail per la sicurezza sul lavoro, perché ogni volta che si verifica una morte o un incidente è una tragedia che riguarda l’intera collettività”.

Allo stesso tempo, l’assessore Zezza si sta occupando concretamente dell’emersione del lavoro nero. “Da parte della Regione sta per partire una sovvenzione per le aziende pari a 10 milioni di euro – svela -, in modo da spingere le imprese ad assumere quei lavoratori in nero che magari arrotondano le loro entrare con attività rischiose”.

In ultimo, grande attenzione dell’assessore Zezza al distretto della ceramica di Civita Castellana: infatti la prossima settimana guiderà una delegazione istituzionale composta dall’assessore Bianchini e dal sindaco Angelelli alla Fiera Cersaie di Bologna - dove gli imprenditori della Provincia di Viterbo espongono le loro creazioni - per valorizzare il settore con strumenti regionali ed europei.

Al termine del convegno, l’assessore Bianchini e la consigliera Bizzarri hanno fatto omaggio agli intervenuti del dvd “Le vie della Luna”, realizzato dalla Provincia di Viterbo in occasione del centenario della Festa internazionale della donna.