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L'ospedale Sant'Anna di Ronciglione
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Riceviamo e pubblichiamo - La manovra della Regione Lazio, che propone la riduzione dei servizi sanitari pubblici della provincia di Viterbo e in particolare dei cittadini del comprensorio dei monti Cimini, servito dall’ospedale Sant'Anna di Ronciglione, va contrastata decisamente.
Occorre quindi una iniziativa popolare perché i politici romani comprendano che bisogna tenere conto di tutto il territorio e vanno riconsiderate le scelte che penalizzano la sanità della provincia di Viterbo.
Il sindaco di Tarquinia, alla testa di un gruppo di sindaci, ha proposto una grande protesta, alla quale occorre partecipino anche i sindaci dei paesi del nostro comprensorio, finora assenti, sebbene anche l’ospedale Sant'Anna sia interessato dalla riduzione di servizi.
Li invitiamo quindi ad appoggiare le iniziative di protesta e non trincerarsi dietro bandiere politiche.
Per contrastare con possibilità di riuscita l’azione discriminatoria che la Regione sta mettendo in atto contro i cittadini della provincia occorre che anche loro siano dalla parte di chi è contro le scelte che si stanno per compiere, che penalizzeranno ancora di più la provincia e l’ospedale Sant'Anna.
La consapevolezza che, per obbligare la presidente della Regione Lazio Polverini, alla modifica di queste gravi decisioni, sia necessaria l’unione di tutte le forze politiche e il coinvolgimento di tutti i cittadini, fa considerare positiva l’iniziativa, organizzata dal Pd, che si svolge a Ronciglione in piazza della Nave il giorno 25 settembre, con inizio alle 11.
Il comitato ospedale Sant'Anna di Ronciglione appoggia la manifestazione, invitando tutti a partecipare, sindaci compresi, indipendentemente dalla loro estrazione politica o posizione partitica.
Comitato ospedale Sant'Anna di Ronciglione
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