Ugo Sposetti alla manifestazione in difesa dell'ospedale ronciglionese

Sposetti e il consigliere regionale Francesco Dalia

Sposetti e il sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli

Sposetti, Dalia, Sandro Giovagnoli (capogruppo Pd al Comune di Ronciglione) e il senatore Roberto Di Giovanpaolo

Il deputato del Partito democratico, Ugo Sposetti, ha partecipato questa mattina alla manifestazione organizzata a Ronciglione dal locale circolo del Pd contro la chiusura dell’ospedale Sant’Anna.

Erano presenti, tra gli altri, il senatore del Pd Roberto di Giovanpaolo, il consigliere regionale nonché membro della commissione Sanità alla Pisana, Franco D’Alia, il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli, il presidente provinciale del Pd, Andrea Egidi, e l’organizzatore della protesta, Sandro Giovagnoli.

“Ho già avuto modo di affermare pubblicamente – ha detto Sposetti – quanto sto apprezzando l’azione dei sindaci Angelelli, Mazzola, Bambini e di tutti gli amministratori che stanno conducendo questa battaglia per informare la cittadinanza e denunciare il tentativo da parte del centrodestra di distruggere la sanità locale a vantaggio di quella romana.

Un plauso a questi rappresentanti delle istituzioni che hanno tenuto con costanza incontri e organizzato iniziative, che ieri hanno prospettato a Polverini il disagio di questa terra e la preoccupazione per i provvedimenti adottati, che saranno definitivi entro la fine del mese”.

“Di fronte a un tema vitale come la sanità – ha aggiunto – un amministratore serio deve mettersi seduto con i rappresentati del territorio. Invece Polverini ha evidenziato un problema di stile e una mancanza di conoscenza su come si tengono i rapporti con le istituzioni e con i sindaci.

Un fatto paradossale è poi che le proteste contro le scelte della giunta regionale si tengano solo nei territori delle cinque province, che le hanno fatto vincere le elezioni, ma non nella città di Roma, dove le ha perse. C’è quindi un problema anche nostro nello spiegare ai cittadini quanto sta accadendo”.

“Ai sindaci – ha concluso – dico che dobbiamo mantenere un fronte unito, guai a fermarsi perché viene fatta una promessa: i servizi sono di tutti i cittadini. E proprio ai cittadini dico che abbiamo il diritto e il dovere di protestare”.