Gianmaria Santucci

L’assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Viterbo, Gianmaria Santucci, risponde alle accuse di immobilismo lanciate all’amministrazione provinciale da parte del Partito democratico sorianese.

“E’ vero che esiste un determina che dà il via ai lavori datata 9 marzo 2010, curiosamente appena proprio venti giorni prima del voto per il rinnovo dell’amministrazione provinciale – spiega Santucci –. Ma certi interventi non potevano essere effettuati in inverno o comunque in un periodo di maltempo.

Inoltre, la precedente giunta provinciale ha soltanto bandito la gara d’appalto, senza però poi arrivare alla stipula del contratto con la ditta aggiudicatrice. Una volta subentrata, la nuova amministrazione ha quindi seguito correttamente l’iter previsto dal decreto legislativo 53 del 20 marzo 2010, che prevede tutta una serie di procedure che hanno purtroppo allungato i tempi per la firma del contratto d’appalto.

Abbiamo poi dovuto attendere – continua l’assessore – che la società Talete spa portasse a termine i lavori di verifica e ripristino della rete idrica in località Sanguetta prima di cominciare gli interventi sulle strade. I primi di settembre, tuttavia, l’opera di rifacimento a Soriano nel Cimino è comunque partita, grazie alla giunta Meroi che, per accorciare i tempi e arrecare meno disagi ai cittadini, si è quindi assunta la responsabilità di dare il via ai lavori.

Purtroppo la precedente amministrazione provinciale ha stabilito di accorpare il programma d’interventi – conclude Santucci – e questo ha causato uno slittamento nella data di inizio dei lavori. Si tratta di un’operazione di messa in sicurezza delle strade che non riguarda solo Soriano nel Cimino, ma che coinvolge anche i territori di Vasanello, Corchiano e Civita Castellana, poiché oggi l’intento della Provincia è quello di risanare ulteriori tratti stradali rispetto a quelli previsti dal progetto originale varato dalla giunta precedente”.