Più di 60 concorrenti, provenienti da tutta Italia, hanno sfilato per le strade della Tuscia facendo ammirare le loro curatissime auto storiche delle marche più prestigiose come Porsche, Jaguar, Lancia, Ferrari. La gara, valida per il Trofeo ASI Zanon, ha preso il via sabato alle ore 12 da piazza Verdi a Viterbo.

Dopo avere attraversato il corso principale della città, tra gli applausi di appassionati e semplici curiosi, la carovana ha proseguito per il suggestivo quartiere medievale e successivamente verso il kartodromo internazionale, dove i concorrenti hanno dato vita alle prime sfide con il cronometro. Una breve sosta per pranzo e la carovana si è diretta verso S. Martino al Cimino attraversando i suggestivi e unici paesaggi che circondano il lago di Vico.

Le vetture hanno avuto la possibilità di essere ammirate anche a Ronciglione, Sutri, Bassano Romano e Oriolo Romano dove i partecipanti, senza perdere di vista l'aspetto sportivo, hanno avuto la possibilità di conoscere anche l'aspetto culturale della manifestazione. Proprio a Oriolo i concorrenti hanno infatti sostato per ammirare nel centro storico lo splendido palazzo Altieri, realizzato sul finire del Cinquecento e progettata da Giorgio di Santacroce.

La carovana di auto ha ripreso la strada per ritornare a Viterbo attraversando paesi come Veiano, Vetralla caratteristici paesi della Tuscia e raggiungere il complesso Monumentale di S.Maria a Gradi oggi sede della Università della Tuscia. Anche qui i concorrenti dopo alcune prove cronometrate svolte nei piazzali del complesso, hanno avuto la possibilita di ammirare la struttura e conoscerne la storia. Sale, chiostri, affreschi oggi quasi tutti restaurati e ricchi di storia, per quasi duecento anni sono stati gli ambienti delle carceri della città.

La serata si è conclusa presso il ristorante Paradosso, anch’esso importante complesso medievale dove i partecipanti hanno potuto gustare prelibati piatti medievali e assistere ad uno spettacolo dal vivo di attori in abiti antichi.
Domenica mattina la carovana di auto, dopo una breve rappresentazione statica nella piazza de La Quercia, si è diretta verso Soriano nel Cimino, partendo poi alla volta dell'ampia area ricoperta di faggi secolari denominata Faggeta e situata a circa 1000 m di altezza. Per raggiungerla è stata disputata una cronoscalata, che ha dato vita ad una ulteriore classifica nella classifica finale.

In un paesaggio così ricco di storia non poteva mancare la conclusione in un paese come Caprarola, con visita da parte dei concorrenti allo splendido Palazzo Farnese realizzato sul finire del '500 su una precedente rocca pentagonale, opera di Antonio da Sangallo. Di particolare interesse il parco giardino del palazzo e le scuderie oggi sede di una apprezzata scuola alberghiera e dove i partecipanti hanno concluso la gara gustando appetitosi piatti preparati dai giovani aspiranti chef

Dopo il pranzo, il presidente del VCC Aquilani ha rivolto un ringraziamento a tutti i partecipanti e ai numerosi sponsor che hanno contribuito per la riuscita della manifestazione e premiato i vincitori. Per le signore il primo premio è andato alla coppia Bestelli/Colombo su Lancia Fulvia coupè del 1968, seguite dalla coppia Aquilani/Carlini su Fiat 124 S del 1973. L’assegnazione del trofeo Nando Patrizi per i vincitori della cronoscalata della Faggeta è andato alla coppia Carli/Cristaudo su Lancia Fulvia Zagato del 1972, mentre la vittoria assoluta della gara è andata alla coppia Sensi/Sensi su A112 Abarth del '79 davanti alla coppia Indaco/Lupieri su Riley del 1936 ed a Veralli-Anselmicchi su Innocenti Mini Cooper del 1970.