Il concorso consiste nel presentare, da parte di ogni classe, un’opera d’arte realizzata attraverso l’utilizzo di parti di specie vegetali o tracce di animali (piume, gusci di noci o di nocciole lasciate dai roditori, galle ecc.) reperite sul territorio.

Un’iniziativa in linea con la scelta delle Nazioni Unite di dichiarare il 2010 “Anno Internazionale della Biodiversità”.

“Il concorso – spiega l’assessore Paolo Equitani – punta ad incentivare la creatività degli studenti, dai bambini agli adolescenti, aiutandoli a conoscere le caratteristiche dell’ambiente in cui vivono (flora e fauna), coniugando creatività, manualità e artigianato.

Il concorso vuole anche favorire il contatto fra le scuole e il mondo agricolo ed artigianale, mettendo in stretta connessione gli studenti con gli agricoltori e gli artigiani che supporteranno la realizzazione delle opere, fornendo consigli sulle parti delle piante che meglio si prestano alla lavorazione manuale.

La difesa dell’ambiente – aggiunge Equitani – deve poggiare su un’approfondita conoscenza del proprio territorio attraverso un rapporto sempre più sinergico fra la Provincia e le scuole, al fine di sensibilizzare gli studenti di ogni ordine e grado, sulla necessità di tutelare il paesaggio e conservare le diverse forme di vita, animali e vegetali, che popolano la Tuscia.

Per questo l’assessorato Ambiente, tramite il laboratorio di educazione ambientale, promuove e sostiene questo genere di iniziative, attuando specifiche metodologie che, soprattutto per i bambini, possono assumere la forma del gioco. Conoscere per amare, preservare e valorizzare è in pratica lo spirito che anima questo e altri progetti che l’amministrazione provinciale intende realizzare”.

Ad ogni opera dovrà essere allegata una breve descrizione e l’elaborazione di schede argomentative (esclusa la scuola per l’infanzia) di ogni pianta o traccia di animale utilizzata.

Dati questi che dovranno essere raccolti in un apposito cd. Per la scuola dell’infanzia sarà sufficiente che il cd contenga una foto dell’opera.
Entro il 29 ottobre ogni classe interessata dovrà presentare la scheda di adesione al progetto, mentre la consegna dei lavori dovrà avvenire entro il 25 febbraio 2011.

Per qualsiasi informazione o chiarimento in merito al progetto i dirigenti scolastici e gli insegnanti potranno rivolgersi al laboratorio di educazione ambientale della Provincia con sede a Viterbo in Piazza Mario Fani numero 6 (dove dovranno essere consegnati i lavori) o chiamando ai numeri 0761/313373; 0761/313489.