Parla anche di questo, presentandosi nella sua nuova veste stamani da Schenardi. “Non dico che sia giusta o sbagliata – osserva – ma mi chiedo se esista una programmazione dietro, che poi abbia permesso d'arrivare a realizzare la pista. Poco distante ci sono le ex terme Inps abbandonate. Bene la pista, ma perché non si pensa almeno ad aprire il parco?”.

Per il responsabile di una formazione politica che si definisce il medico del centrodestra, questo è solo un leggero raffreddore. Altri sono gli acciacchi. “Serve programmare, avere idee di fondo – insiste – prendiamo l'aeroporto. Così come è stato sbandierato non si farà mai. Intanto fanno varianti per lo scalo, poi se non si realizza, la variante resta. E a quel punto si costruisce lo stesso? Noi diciamo di no, se non serve alla città”.

Per la Destra, prima la gente della politica, ma un dialogo coi secondi è inevitabile. “Intese sono possibili su politiche per il territorio, non per ottenere poltrone. Se si raggiungono, bene, altrimenti ai prossimi impegni elettorali andremo per conto nostro”.

Per un partito della gente, il primo punto è il lavoro, per tutti. O quasi. “La disoccupazione giovanile a Viterbo è pesante – insiste Scaramuccia – abbiamo beni culturali abbandonati. Perché a Castel d'Asso non si realizza una struttura per impiegare giovani laureati? Non sarà occupazione, ma almeno pre occupazione.

Il taglio dell'erba a Viterbo costa più di un milione di euro. Soldi che alla comunità non tornano. Ci sono tanti extracomunitari che lavorano. Benissimo. Io dico però d'assegnare un punteggio superiore alle ditte che assumono manodopera locale. Priorità ai nostri di disoccupati”.

Ce n'è anche per il sindaco Giulio Marini. “Ci deve dire oggi e non a elezioni anticipate scongiurate, se in caso di ritorno alle urne prima della scadenza, rimane al fianco dei concittadini che mostrano d'apprezzarlo oppure si dimette o fa cadere la giunta per ricandidarsi in Parlamento”.

La politica, brutto mestiere. Anche per il nuovo che avanza. Nel Pdl si fa avanti il fronte dei quarantenni, con Rotelli, Battistoni e Fraticelli. “Mi pare molto una lotta per il potere. I figli che uccidono i padri”.

Insieme a Scaramuccia, gran parte dell'organigramma di partito a cominciare dal vice Alberto Rossi, alla responsabile pari opportunità Patrizia Signorelli, al coordinatore di Viterbo Pieropaolo Pasqua. Il partito presto presenterà in Regione interrogazioni sulla sanità nella Tuscia.

“I cittadini – spiega Pasqua – si sono rivolti a noi per denunciare i disagi. Questo è importante per noi”.

Al tavolo anche Fernando Signorelli. Che della sanità ne sa qualcosa. “A Viterbo – spiega – c'è un deficit da ottanta milioni di euro e la colpa non è certo degli anziani che stanno in Rsa”.