Tratto da una storia di Shel Silverstein, narra di un albero che si innamora di un bambino che ogni giorno va a trovarlo, gioca con le sue fronde, mangia le sue mele, scivola dal tronco… e l’albero è felice.

Il bambino cresce, diventa uomo, le sue esigenze cambiano e si moltiplicano, chiede sempre di più all’albero, che in cambio gli dà tutto ciò che chiede. Una storia tenera che vuole essere una parabola sull’amore, sulla capacità di dare e sull’accettazione serena del tipo di amore che l’altro può darti di ritorno, ma anche una parabola sul rapporto alterato tra uomo e natura.

Lo spettacolo, volutamente fedele alla storia, così perfetta nella sua semplicità ed immediatezza, è caratterizzato da un testo minimo, dall’espressività delle marionette e dalla musica originale che ne sottolinea le emozioni. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

La giornata di domenica 3 ottobre sarà interamente dedicata alla natura. Alle ore 10.30 appuntamento al Museo del Fiore a Torre Alfina per la “Camminata Sensoriale” con Cinthia Seggiani e Andrea Brugnera attraverso il Sentiero del Fiore. Con le camminate sensoriali è possibile sperimentare un diverso modo di relazionarsi con l’ambiente, riprendendo contatto con se stessi, con il proprio corpo e il proprio sentire: camminare come viaggio dentro se stessi.

Si cammina in silenzio, lentamente, con il cellulare spento, sperimentando alcuni esercizi che fanno riferimento all’Ecopsicologia e all’Ecologia Profonda. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione da effettuarsi presso Centro Visite R.N.M.R. ore 9:00-13:00/16:00-18:30; al termine un pranzo al sacco da mangiare insieme al Mulino del Subissone.

Nel pomeriggio di domenica 3 ottobre, alle ore 15.30 presso la Sala dell’ex Università Agraria a Torre Alfina, si terrà un incontro con Giovanni Feo dal titolo “L’acqua e il mondo antico”. Giovanni Feo si occupa dello studio e della conoscenza del territorio antico.

In Toscana, dove vive, ha compiuto per circa 30 anni ricerche in siti etruschi e pre-etruschi, non tralasciando altre regioni della penisola. Ha pubblicato 15 libri (Stampa Alternativa e Laurum Editore) in cui propone una rilettura della storia evidenziando gli aspetti culturali e spirituali delle antiche civiltà. È autore della scoperta del più antico osservatorio astronomico d’Italia (2.500 a.C.) e di altri monumenti di tipo megalitico.

Collabora con don Juan Nuňez del Prado da circa 10 anni e conduce seminari sulla tradizione andina oltre ad essere fondatore e responsabile, insieme a Roberto Sarti, della Associazione Culturale Tawantin. A Pitigliano (Gr) è inoltre tra i fondatori dell’Associazione Tages. Per partecipare all’incontro l’ingresso è gratuito.

Per informazioni: tel. 0763/730246 www.teatrodiffuso.com info@teatroboni.it