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Riceviamo e pubblichiamo - Spettabile redazione,
in riferimento alla dichiarazione del 25 settembre 2010 da parte di Enrico Maria Contardo, capogruppo Pdl il quale afferma "Su via Porsenna, ricordo che su mia richiesta specifica ha già visto invertito il senso unico, portandola a doppio senso, permettendo così un più facile accesso al parcheggio, ai locali commerciali della zona, alla chiesa, agli impianti sportivi parrocchiali".
Ma lo sa di che cosa sta parlando? Faccio presente che l'unica cosa che è stata fatta, su nostra richiesta, è stato "semplicemente invertito il senso di marcia, nessun doppio senso, e le problematiche per l'accesso sia ai locali commerciali della zona sia l'accesso alla chiesa che agli impianti sportivi parrocchiali sono rimasti invariati.
Caro consigliere, prima di rilasciare dichiarazioni sarebbe opportuno che facesse quanto meno un sopralluogo per accertarsi che quanto da lei dichiarato non corrisponde a verità.
Ciliegina sulla torta è stato anche lo spostamento dell'unico secchione dell'immondizia che serviva il vecchio centro commerciale.
Sa la ragione per cui è stato spostato?
Forse perché i camion addetti alla raccolta della nettezza Urbana hanno il braccio meccanico per la raccolta dall'altro lato e quindi per poter raccogliere i rifiuti dovevano, nel primo senso di marcia accedere a via Porsenna contro mano?
Adesso che il senso è stato invertito i camion "potrebbero" fare il loro vecchio giro e noi poveri commercianti non saremmo costretti a fare il giro del quartiere per dover depositare la spazzatura nel nuovo centro di raccolta, istituito presso la fermata dell'autobus.
Le faccio presente che per depositare l'immondizia presso la nuova allocazione dei secchioni siamo costretti a "rifare" tutto il giro del quartiere in quanto essendo via Porsenna a senso unico e non a doppio senso di marcia, come da lei affermato, siamo costretti a caricare l'immondizia in macchina, fare tutto il giro dell'isolato, rientrare dalla rotatoria, e finalmente dopo circa un quarto d'ora possiamo adempiere ai nostri doveri.
Ma l'odissea non finisce qui, in quanto non essendoci il doppio senso di marcia da lei tanto enfatizzato, ma inesistente, bisogna riuscire dal quartiere rientrare e finalmente riparcheggiare perché "via Porsenna è a senso unico".
Forse sarebbe il caso di rimettere i secchioni al loro posto visto che "finalmente" si è provveduto a invertire il senso di marcia e che i camion della raccolta per la nettezza urbana possono finalmente rifare il loro giro.
Sebastiano Buono
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