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Lasciato davanti all'Andosilla - Stava preparando una bomba carta per lo stadio - Ha perso tre dita e parte del pollice
Ferito in un'esplosione, era un ultrà
Viterbo - 2 settembre 2010 - ore 14,00

L'ospedale Andosilla di Civita Castellana
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- Ferito in un'esplosione, era un ultrà.

Stava preparando una bomba carta per lo stadio l'uomo di 28 anni lasciato, ieri, davanti al portone dell'ospedale di Civita Castellana.

E' quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, tornato ieri sulla vicenda.

L'uomo, un ultrà giallorosso di 28 anni originario di Guidonia, ha perso tre dita e parte del pollice dopo la deflagrazione avvenuta mentre stava maneggiando del materiale esplosivo.

Da Ponzano Romano, dov'è avvenuto il fatto e dove il 28enne abita, il ferito è stato subito portato all'ospedale Andosilla da un amico che era con lui al momento dell'esplosione.

L'uomo ha scaricato il 28enne davanti al portone d'ingresso del pronto soccorso ed è fuggito. I carabinieri sono ancora sulle sue tracce.

Dal sopralluogo eseguito dai militari nell'appartamento dell'ultrà, è risultato che la polvere nera trovata in casa è compatibile con quella usata per gli ordigni da stadio. Un indizio che ha spinto gli inquirenti a pensare che il 28enne stesse confezionando una bomba carta per la prossima partita della Roma.

Il giovane, del resto, da quanto riporta La Repubblica, è molto conosciuto negli ambienti più estremi della tifoseria giallorossa. Sarebbe noto anche alle forze dell'ordine che, a più riprese, lo avrebbero perquisito e sorpreso in compagnia di ultrà sottoposti a provvedimenti Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) o pregiudicati.

Nell'appartamento dov'è avvenuta la deflagrazione, insieme al 28enne, viveva un altro uom, un pregiudicato romano finito in manette.

Oltre alla polvere nera, nella casa è stata sequestrata una modica quantità di cocaina e un lampeggiante delle forze dell'ordine.

Quanto al ferito, resta in osservazione, piantonato all'ospedale civitonico. I militari lo hanno arrestato per detenzione di materiale esplosivo.


Civita Castellana - Lasciato davanti alla porta dell'ospedale Andosilla da un suo amico
Rischia di perdere un braccio in un'esplosione
Viterbo - 1 settembre 2010 - ore 14,10


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