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Gradoli - I nonni contrari al trasferimento della piccola Erika a Bologna
Pronti a rivolgersi al presidente della Repubblica
Viterbo - 2 settembre 2010 - ore 8,35

I nonni di Erika

- Intendono rivolgersi al presidente della Repubblica i nonni della piccola Erika, per la quale il tribunale dei minori ha deciso il trasferimento in una famiglia a Bologna.

La figlia di Paolo Esposito, l'elettricista in carcere con l'accusa d'avere ucciso Tatiana e la figlia Elena con la complicità di Ala, con questo provvedimento verrebbe allontanata dai luoghi dove è cresciuta.

Oggi al Messaggero i suoi nonni si dicono pronti anche a rivolgersi a Napolitano.

“Non vogliono più farcela vedere – spiega Enrico Esposito – perché io, a 81 anni non sono in grado di guidare la macchina per così tanti chilometri”.


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