Se da un lato ciò è senza dubbio mostrare attenzione alle esigenze dei lavoratori, d’altro canto è innegabile che l’amministrazione non può non affrontare, finalmente, la situazione dei lavoratori precari del Comune che da anni (talvolta da più di un decennio) prestano la loro opera in forza di contratti a termine, quando non di collaborazioni coordinate e continuative, assicurando, tuttavia, nei fatti, attività lavorativa istituzionale per il Comune.

Siamo certi che il sindaco, che anche personalmente difende i lavoratori, non immaginerà neanche di tollerare che tali situazioni non trovino soluzione; siamo, peraltro, certi che professionalmente sia perfettamente consapevole che lo spirare dell’anno 2010 porrebbe una ipoteca forse definitiva su ogni possibilità di stabilizzazione.

In onore della linea sindacale della nostra organizzazione, che pone al centro della propria strategia la difesa dei lavoratori meno garantiti, siamo disponibili a concertare o sperimentare con Voi ogni possibile soluzione definitiva, incontrandoVi in ogni ora del giorno e della notte e senza limiti di tempo.

Peraltro, dobbiamo ricordare che era stato assicurato (e anzi stabilito nella delegazione trattante dell’8 giugno 2010) che la produttività 2008 / 2009 sarebbe stata liquidata (pagata) entro il 31 luglio 2010; che è, però, purtroppo, spirato senza esito, tanto che, ad oggi, nulla hanno percepito i lavoratori.

Confidiamo che con lo stipendio di ottobre 2010 sarà corrisposto ai lavoratori quanto di loro diritto.

Peraltro, la sessione di concertazione del 22 settembre 2010 (indetta dietro nostra sollecitazione) è stata occupata unicamente dalla discussione di due progetti dell’Amministrazione, salvo aggiornamento per le successive questioni rimaste sul tappeto; che sono, tuttavia, tutt’altro che trascurabili (e che già a luglio avevamo chiesto di poter discutere).

Ragion per cui Vi preghiamo di voler riconvocare la delegazione trattante per la concertazione, al fine di discutere, tra l’altro:

1)Aumento del buono pasto, fermo da anni a 5,29 Euro. Questione tanto più cruciale tenuto conto degli effetti perversi e devastanti della manovra economica, che ha bloccato ogni miglioramento contrattuale, impedendo, inoltre, anche gli altri meccanismi di miglioramento delle condizioni economiche dei lavoratori.

2)L’istituzione e la liquidazione dell’indennità contrattualmente stabilita in favore degli Agenti Contabili.

3)Introduzione di una flessibilità concordata in entrata ed uscita per il personale dipendente dell’Ente, che – piuttosto singolarmente – è obbligato ad orario rigidi fino al minuto.

4)Discussione sulla proposta di rendere maggiormente flessibile la pausa pranzo (oggi rigorosamente oraria) al fine di consentire variabilità tra un limite minimo (30 minuti) e il massimo orario (60 minuti).

5)Concordare – come protocollo di principio – che la concertazione sul fondo personale e la correlata produttività si concluda inderogabilmente entro il 28 febbraio di ogni anno.

Siamo certi che un’amministrazione che ha come punto qualificante della propria azione una gestione delle risorse umane concertato e improntato ad assicurare motivazione e compensi ai lavoratori meritevoli comprenderà l’importanza cruciale di non relegare la concertazione sul fondo per il personale in posizione deteriore rispetto ad altri impegni o priorità.

Angelo Sambuci
Segretario generale Uil Fpl

Stefano Di Meo
Rsa Civita Castellana