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| Paolo Equitani |
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- “Non riesco proprio a comprendere il senso della polemica innescata dal presidente dell’Università Agraria di Tarquinia Alessandro Antonelli, che ha accusato l’assessorato Ambiente di non aver voluto concedere ulteriori autorizzazioni per impianti fotovoltaici nella Maremma.
Antonelli evidentemente non sa, o peggio fa finta di non sapere, che i terreni di proprietà delle università agrarie per legge sono soggetti ad uso civico e alle leggi che ne disciplinano il relativo utilizzo. Materia questa di stretta competenza regionale”.
Il vicepresidente della Provincia con delega all’Ambiente Paolo Equitani risponde così alle accuse rilasciate alla stampa dal presidente dell’Agraria di Tarquinia e aggiunge: “Vergognoso il tentativo di Antonelli di far passare il messaggio secondo cui la Provincia non vuole autorizzare gli impianti fotovoltaici sul suo territorio per aprire la strada al nucleare. Un’accusa falsa e priva di qualsiasi fondamento che respingo con sdegno.
Nessuno di noi intende ostacolare lo sviluppo delle energie rinnovabili, ma quando il presidente dell’Agraria dichiara di voler realizzare impianti fotovoltaici su un’estensione di 50 ettari dimentica che, questo tipo di strutture, comportano comunque un impatto ambientale significativo sul paesaggio, impatto che non si può far finta di ignorare. Questa è la realtà dei fatti.
Abbiamo chiarito in più occasioni che la posizione della nostra amministrazione è quella di incentivare le energie rinnovabili nel pieno rispetto dell’ambiente. A questo principio ci atterremo scrupolosamente e senza sconti per nessuno, nell’esclusivo interesse del territorio. Il resto – conclude Equitani – è solo polemica sterile alla quale ritengo di non dover dare importanza”.
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