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L'ospedale Andosilla |
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Riceviamo e pubblichiamo - Renata Polverini il 24 settembre a Viterbo non ha voluto ricevere la delegazione civitonica a difesa della Sanità Pubblica nella Tuscia giudicandola “incivile”.
Ha replicato alle dichiarazioni dei consiglieri di opposizione che denunciavano: “Chiusi 17 ospedali, taglio di 3000 posti letto” con:”l'opposizione sta facendo terrorismo psicologico nei confronti delle persone e sta fomentando una situazione che non merita di essere fomentata”.
Oggi 30 settembre 2010 arrivano le notizie ufficiali:
All'Ospedale Andosilla chiudono: ostretricia e ginecologia, terapia intensiva, oncologia e oculistica, in pratica declassano l’ospedale alla medicina e alla piccola chirurgia.
La Polverini sta celebrando i funerali della Sanità nel Lazio e l'Andosilla fa da lapide, mobilitiamoci!
Tutti i cittadini e le forze politiche e sociali si sono attivate per far sentire che non siamo disposti a subire in silenzio. Questa è dittatura altro che democrazia! Renderemo operativa ogni forma di manifestazione cittadina atta a rendere di dominio nazionale tanta scellerata gestione delle risorse del paese.
La Sanità Pubblica è un diritto e va riconosciuto, tutelato e reso fruibile!
Partito della Rifondazione comunista
Circolo "Enrico Minio" Civita Castellana
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