Presupposti legittimità e rispetto delle valutazioni espresse da un autorevole dirigente come Mattia, mi chiedo quanto sia da considerare opportuna una indicazione di prezzo regionale del latte ovino alla vigilia dell’incontro nazionale del 6 settembre al ministero delle Politiche agricole, prima dell’avvio di un confronto regionale con la controparte industriale.

La maggior quantità del latte ovino del Lazio viene prodotto nella Provincia di Viterbo e non è destinato alla trasformazione in Pecorino romano. Il latte ovino prodotto nella nostra Provincia nella campagna 2009-2010 è stato venduto, prevalentemente, ad un prezzo medio superiore ad 84 centesimi.

A fronte di un aumento dei costi di produzione sostenuti dalle imprese agricole ( basti pensare all’aumento del costo del lavoro conseguente alla mancata conferma da parte del governo delle agevolazioni previdenziali per le zone svantaggiate, che per la provincia di Viterbo riguarda 58 comuni su 60) la proposta della Cia è di un aumento del prezzo del latte collegato a due fattori: aumento dei costi di produzione ed andamento dei prezzi dei formaggi al consumo.

Chiediamo all’assessore regionale all’Agricoltura, Birindelli, la convocazione urgente del tavolo regionale del latte ovino per valutare le opportune misure di sostegno del settore, anche alla luce dei risultati del tavolo di confronto con iol Ministero delle Politiche Agricole.

Petronio Coretti
Presidente Cia Viterbo