:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Sport - Motociclismo - Claudio Costa, medico della clinica mobile, torna a parlare della morte di Shonya Tomizawa
"Abbiamo fatto il possibile"
Viterbo - 6 settembre 2010 - ore 12,00

Shonya Tomizawa
- "Abbiamo fatto il possibile".

A parlare è il medico Claudio Costa della clinica mobile. Il dottore è tornato a parlare della tragica morte di Shonya Tomizawa.

"La bandiera rossa è un gesto di protezione - ha dichiarato ai microfoni di una radio -. Tutto si ferma per vedere di salvare un ragazzo di 20 anni, ma quando in pista sfrecciano altri piloti a velocità vertiginosa si può decidere di spostare il soccorso in una zona protetta. Sono delle scelte che i medici che sono a bordo pista possono fare".

Costa ha cercato di smorzare le polemiche per la mancata interruzione della gara di ieri a San Marino. "In questo caso non entro più nel merito di questa situazione perche' la cosa che mi ha affranto è che un ragazzo che espandeva profumo ha perso la vita a 20 anni - ha concluso -. Tutti hanno lavorato con grande impegno a Misano e a Riccione, con tanto amore".


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi