Tale importante iniziativa culturale è promossa e realizzata dall’associazione di promozione culturale ComunicArte che, attualmente, sta realizzando il progetto di riapertura al pubblico di tale museo, che diventerà un centro culturale permanente di sperimentazione artistica e di formazione, oltre che un punto di riferimento per proposte, idee, mostre, presentazione di libri, convegni e conferenze, integrazione con le feste folkloristiche, animazioni e didattica museale.

Al termine del convegno, organizzato con il sostegno della Fondazione Carivit e con il patrocinio della Provincia di Viterbo, dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, del Comune di Bomarzo e dell’Università Popolare della Tuscia, sarà realizzata una pubblicazione degli atti, come documentazione degli interventi e delle proposte avanzate dai partecipanti riguardo lo scopo principale dell’evento ossia trovare strategie d’intervento possibili ed efficaci per attuare l’adeguamento strutturale e la messa a norma del museo necessari per la sua apertura al pubblico, dopo una chiusura di circa dieci anni.

A settembre si attiverà soltanto la sezione didattica dove si svolgeranno diverse attività tra cui i laboratori per le scuole e i corsi di formazione dell’Università Popolare della Tuscia.

Il convegno sarà interattivo: tutti i partecipanti potranno intervenire nei dibattiti, consultare cataloghi e recensioni critiche sui temi proposti e potranno visitare il museo di sculture iperspaziali Attilio Pierelli di Bomarzo.

L’incontro si rivolge anche alla popolazione locale ed ai turisti che ogni anno frequentano il paese di Bomarzo; saranno inoltre coinvolte le scuole di ogni grado, le Università, le associazioni, gli enti e le istituzioni del territorio. La partecipazione del pubblico sarà gratuita.