Giulio Marini

Non sono in grado di quantificare il danno, ma invio comunque la somma di 150 euro, come risarcimento al Comune di Viterbo, sperando di coprire così le spese necessarie per la sua sostituzione.

È la prima volta che mi succede. Porgo le mie sincere scuse.

Prego codesto ufficio di voler cortesemente recapitare questa lettera e il denaro in essa contenuto a chi di spettanza. Grazie. Allego una banconota da 100 euro e una da 50”.

Questo il testo della lettera giunta al Comune di Viterbo nei giorni scorsi. Accanto nessuna firma, solo la data e l'intestazione.

“Un gesto nobile, al quale non ci capita spesso di assistere – ha sottolineato il sindaco Giulio Marini non appena ricevuta la lettera -. Un atto dettato da un grande senso civico nei confronti di Viterbo e dei cittadini che la abitano.

Il mio auspicio è che questo non resti solamente un caso isolato, ma venga preso come modello da tanti altri viterbesi. Non mi riferisco solamente al rimborso spontaneamente inviato dal signore o dalla signora che ha danneggiato il cassonetto, ma al rispetto mostrato nei confronti della nostra città e del suo arredo urbano.

Un sincero ringraziamento all'ignoto “benefattore” in qualità di sindaco - conclude Marini - e soprattutto in qualità di cittadino viterbese”.