I carabinieri di Faleria questa mattina hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Viterbo, a carico di due cittadini rumeni domiciliati nel comune di Calcata, ritenuti responsabili di rapina ai danni di un connazionale.

I fatti risalgono al 23 luglio scorso, quando i militari intervennero nel piccolo centro su richiesta del 118 che aveva soccorso un cittadino rumeno quasi esanime lungo una strada del centro.

L’intervento, quella sera, però non era stato molto proficuo dal punto di vista investigativo, dal momento che, a causa delle lesioni al capo riportate, il malcapitato non è stato in grado di fornire una dinamica dei fatti sino a due giorni dopo e pertanto il personale intervenuto ha potuto solo raccogliere delle testimonianze parziali che permettevano di appurare soltanto la sua presenza in un bar unitamente a dei connazionali.

Riavutosi, ha potuto denunciare con precisione quanto accaduto, evidenziando il fatto che durante la serata al bar, i connazionali, accortisi del fatto che aveva percepito lo stipendio, avevano insistito affinché festeggiasse tale evento anche con loro.

Dopo aver declinato l’invito più volte, terminata la propria consumazione, ha deciso di andar via infastidito dall’atteggiamento insistente dei due, che però, con la ferma volontà di ottenere comunque quanto desiderato, lo hanno seguito senza farsi notare e non appena giunti in un vicolo lo hanno aggredito alle spalle, asportandogli il portafogli con all’interno circa 1.500 euro ed il cellulare. Proprio l’immagine dei due che lo raggiungono alle spalle è l’ultimo ricordo di quella serata prima del vuoto di memoria, provocato dal trauma.

I carabinieri chiariti i fatti ed ispezionando il percorso e le zone circostanti al luogo del delitto hanno poi rinvenuto il cellulare ed il portafogli privo del denaro, abbandonati durante la fuga verso la zona in cui i responsabili sono domiciliati.