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Bassano Romano - Lettere - Dario Montecolle scrive alla Provincia
"La Sp 40 non è una strada, ma una mulattiera"
Viterbo - 7 settembre 2010 - ore 17,00

Riceviamo e pubblichiamo - Spettabile Redazione,

sono un cittadino che abita a Bassano Romano , ho 42 anni e sono poche le volte che ho visto asfaltare il tratto di strada bassanese (SP n.40) che inizia dal bivio sulla SS n.2 Cassia e termina al bivio tra Oriolo Romano e Vejano sulla SP n.493 Braccianese Claudia.

L’ultimo strato di asfalto sulla strada denominata SP n.40 è stato steso da ormai molti anni e terminò nell’immediata periferia sud di Bassano Romano. Il tratto successivo, cioè da Bassano fino al bivio tra Oriolo e Vejano (SP n.493 Braccianese Claudia), è una vera e propria mulattiera e sfido chiunque a chiamarla “strada”.

Su tale mulattiera la macchina si deve tenere a forza in quanto a causa di dossi, cunette, buche, cedimenti e rialzamenti dovuti alle radici degli alberi, l’automobile segue un percorso dettato dalla mulattiera e bisogna stare sempre e troppo vigili, quasi stressati, per evitare di finire fuori strada. Non capisco come fanno i motociclisti a percorrerla, sono davvero bravi a districarsi con due ruote su tale mulattiera.

Eppure i soldi ci sono perché ho notato che paesi vicini, in particolare uno, ogni tre/quattro anni asfalta le sue strade pur non avendone realmente bisogno o comunque meno di altri paesi.

Il fatto che ci siano paesi che abbiano maggior potere o maggiore capacità organizzativa nel riuscire ad ottenere finanziamenti, non dovrebbe esimere gli organi competenti (credo in questo caso la Provincia di Viterbo con i suoi vari uffici) dal tutelare anche gli altri.

Nel caso in questione la strada di che trattasi necessita del rifacimento del manto stradale sia per la messa in sicurezza sia perché il manto ormai è diventato una mulattiera impercorribile e sarebbe il caso che chi fosse deputato alla gestione stradale della Provincia di Viterbo, venisse ad effettuare un sopralluogo e si rendesse conto delle condizioni in cui versa e della pericolosità della circolazione su tale tratto stradale.

Inoltre, pur sembrando una strada marginale, tale strada viene percorsa da tutti coloro che abitando nei paesi sulla Cassia, durante il periodo estivo si racano sul litorale marino.

Io sono una piccola goccia nel mare e non credo che smuoverò nessuno, ma se nessuno si muove nessun’altro si muoverà.

Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio (Corollario alla legge di Murphy)

Sperando nella pubblicazione porgo distinti saluti.

Dario Montecolle


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