Gli alloggi, tutti di circa 60 metri quadrati, sono destinati ai nuclei familiari che si siano costituiti entro i tre anni precedenti alla data di pubblicazione del bando ed i cui componenti, alla stessa data, non abbiano superato il trentacinquesimo anno di età.

Possono partecipare altresì coloro che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano effettuato le pubblicazioni di matrimonio e lo contraggano prima dell’assegnazione dell’alloggio e che, alla stessa data, non abbiano superato il trentacinquesimo anno d’età.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata sul modulo predisposto dall’Ater e in distribuzione presso la sede di via Garbini, 78/A, a Viterbo, disponibile anche sul sito dell’azienda (www.atervt.it) nella sezione “patrimonio immobiliare” (dove è disponibile anche il bando di concorso). Per partecipare al bando c’è tempo fino al 30 settembre e la domanda deve essere spedita mediante raccomandata postale o presentata a mano negli uffici Ater.

Ad essa vanno allegati i documenti che attestino il matrimonio (o l’intenzione di contrarlo) e il reddito del nucleo familiare.

Trattandosi di edilizia agevolata, il reddito complessivo deve essere non inferiore a 12mila euro annui e non superiore a 41.264 euro se derivante da lavoro autonomo; non inferiore a 20mila euro e non superiore a 68.773 euro se derivante da lavoro dipendente o pensione.