Il team gialloblù sta lavorando su due sedute quotidiane, combinando sia la parte atletica che quella tecnico-tattica; con diversi volti nuovi in gruppo, l'affiatamento in campo è una componente determinante da trovare e per questo motivo il tecnico viterbese sta lavorando sia sugli schemi offensivi che sui movimenti difensivi.

Dopo i test in famiglia che hanno caratterizzato le prime due settimane, sabato prossimo ci sarà il primo test amichevole per Kouznetsova e compagne; la società sta continuando a sondare la disponibilità di altri team femminili, sia di serie A2 che di serie B d'Eccellenza, ma potrebbe anche optare per un'amichevole contro la formazione maschile del Santa Rosa che partecipa alla serie D.

Intanto è però possibile fare un bilancio della prima parte del lavoro insieme alla preparatrice atletica Isabella Cristaudo: “Il gruppo è piuttosto eterogeneo, a livello fisico c'è chi ha lavorato bene durante l'estate e chi invece è rimasta un po' indietro.

Siamo partiti insieme, cercando una crescita graduale, e con le giovani in particolare stiamo cercando di impostare un piano di lavoro che porti ad una maggiore professionalità, necessaria per un campionato di livello superiore come la serie A2.

Il gruppo comunque si sta affiatando e compattando, favorito in questo dal clima familiare e disteso che si respira tra giocatrici e società”.

Tra le novità di quest'anno ci sono senza dubbio gli allenamenti alle Terme: “Almeno una volta alla settimana la squadra è ospite della struttura delle Masse di San Sisto, dove possiamo effettuare un lavoro di resistenza all'esterno ma soprattutto possiamo sfruttare il percorso vascolare che prevede un'alternanza di acqua termale calda e fredda, davvero unica nel suo genere.

Si tratta di un procedimento che favorisce in modo notevole il defaticamento dei muscoli e devo dire che tutte le atlete ne stanno trovando grande giovamento.

Per questo voglio ringraziare i responsabili della struttura che ci hanno accolto, mettendoci a disposizione un luogo davvero unico per poter lavorare”.