in questi anni ho potuto ammirare più volte sul tuo giornale quella che ancora oggi tanti bagnaioli ricordano come "l’ingiustizia più grande di sempre".

Ha colpito molto anche me, a distanza di anni, vedere persone costrette a lavorare con connessioni internet in “bianco e nero”.

Sono immagini che riescono a non farti comprendere come in tutti questi anni non sia stata ancora data una risposta certa e una spiegazione logica al problema.

Penso che un’opera del genere debba restare sempre viva nel cuore di chi l'ha tanto subita e non basti un articolo sui giornali o una raccolta firme per quantificare la grande ingiustizia che i bagnaioli ritengono di aver subito.

Mi piacerebbe che nei gesti di ogni giorno, nella semplice quotidianità, ognuno possa sempre avere sempre a disposizione una connessione internet decente, come quella che utilizzano tutti nel raggio di 2km intorno a noi.

Quindi, stamattina, iniziando la giornata come di consueto, ammirando la nostra Torre, me la sono immaginata lì davanti, che troneggia sul paese in tutto il suo splendore davanti a Piazza XX Settembre: già, proprio lì, un’antenna per la connessione wi-fi che possa soddisfare le esigenze dei bagnaioli.

Magari è un progetto irrealizzabile, per i costi, per le modalità di esecuzione e per tutto il resto.

Pero mi sento ingenuamente di proporlo. Perché non consentire anche ai bagnaioli di risolvere il problema dell’Adsl, visto che nessuno è stato ancora capace di spiegare concretamente quali sono i problemi con la Telecom o quantomeno abbia avuto il coraggio di dire apertamente “mi spiace, ma il cablaggio non verrà mai realizzato?”.

Non si sarebbe mica offeso nessuno… anzi, messa l’anima in pace si sarebbe studiata da tempo una soluzione diversa.

Ho provato anche a realizzare un grossolano bozzetto, una misera fotocomposizione. Spero solo che renda l'idea.

Io l'immagine di un sistema di antenne che si stagliano orgogliosa nel cielo di Bagnaia, tanto ormai quassù crescono come i funghi... una più o una in meno.

Alessandro Gatto