Volo d'Angeli

sono il ragazzo che un anno fa ha (solo) lanciato l'idea di far percorrere nuovamente le strade della città dal mitico modello di Zucchi nel 2017 in occasione del cinquantesimo anniversario del suo primo trasporto.

L'idea penso sia suggestiva e possa essere apprezzata da una gran parte della popolazione e spero che possa trovare il sostegno e la passione di tutti al di sopra di colori politici e velleità egocentriche, perché credo che sia patrimonio di tutti noi e rappresenti,come ho scritto in passato e come anche lei ha avuto modo di osservare, non solo la più bella macchina di Santa Rosa ma anche quella festa tradizionale, semplice spesso a conduzione famigliare che ogni anno si sta perdendo un po di più.

Come dimostra la famiglia Zucchi che dopo aver tanto fatto in passato per questa festa, spesso con sforzi personali davvero encomiabili anche ora sta operando un lavoro instancabile per mantenere viva la memoria di questa opera d'arte e raccogliendo anche fondi per il monastero di Santa Rosa troppo spesso dimenticato dai flash della notte del tre.

Le scrivo questa lettera non perchè venga pubblicata al contrario per chiederle di aiutarci a far si che sia la gente stessa a volere che si realizzi quella che in molti hanno definito una pazzia (invitandomi spesso a lasciar perdere)e che io credo possa invece trovare il sostegno di molti, facendo per una volta coincidere le decisioni dal alto con la volontà delle persone.

Sicuramente sarà qualcosa di difficile e che oggi appare folle... ma non più folle di come dovesse apparire Volo D'Angeli alla gente abituata da sempre al classico "baldacchino".

Quindi le chiedo, grazie alla popolarità del suo sito,nel caso fosse possibile e lei volesse, di lanciare un sondaggio tra la gente perchè sono sicuro che una volontà popolare forte, come credo ci sia in città, renderebbe superabile qualsiasi ostacolo, sia esso di tipo politico, amministrativo o di ristrettezza di vedute.

Andrea Bentivegna