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Viterbo - Tutto esaurito alla prima serata
Quartieri dell’Arte, apertura in grande stile
Viterbo - 8 settembre 2010 - ore 17,30

- Quartieri dell’Arte 2010, apertura in grande stile.

Tutto esaurito, nella serata di ieri, sulle location di avvio della quattordicesima edizione del festival che vede nel ruolo di direttori artistici Gian Maria Cervo e Alberto Bassetti.

L’opening con ‘Dovresti tornare più spesso’, testo sulla memoria del noto drammaturgo francese Philippe Minyana, ambientata in uno spazio magico di San Pellegrino ha saputo catturare i presenti.

Dieci minuti di applausi per la impeccabile ed emozionante regia di Alessio Pizzech, per la capacità di coinvolgere dell’attrice Clara Galante e le musiche di Marco Arturo Marelli. L’emozione firmata ‘Quartieri dell’Arte’ si è pois spostata alla chiesa degli Almadiani.

Nuovo bagno di pubblico e al centro ‘Il Tempo Libero’. Primo episodio di una serie teatrale creata e scritta da Gian Maria Cervo (che è stato autore in residenza con Roland Schimmelpfennig e Dejan Dukovski alla Deutsches Schauspielhaus, il teatro nazionale di Amburgo) e diretta da Carlo Fineschi, racconta di incontri che si svolgono nell’atmosfera chiaroscurale della nostra economia, a partire dal fallimento della Lehman Brothers, e mette insieme farsa arrabbiata e dialoghi filosofici.

Il primo episodio del progetto è stato già proposto con successo allo Schauspiel Essen, in Germania (dove ha avuto la sua prima assoluta) e al Teatro Palladium di Roma lo scorso anno. Attori Vito Mancasi e Federico Tolardo. Al termine una festa fantastica aperta a tutti con dj e istallazioni video a cura di Pasquale Altieri e Stefano di Maulo e dj Tar, Jerry Del Rio vj e Wolf vj.

Una notte magica per ‘Quartieri dell’Arte’ che ha iniziato così una maratona che si snoda tra Viterbo, Caprarola, Tuscania e Roma portando in scena - tra gli altri spettacoli, dal 7 settembre al 27 ottobre - ben otto prime mondiali di autori italiani e internazionali riconosciuti ed emergenti e collaborazioni con prestigiose istituzioni culturali.

Sarà, questa del 2010, un’edizione all’insegna del transdisciplinare capace di dare corpo a tutta una serie di esperimenti che attraversano e coniugano differenti linguaggi espressivi.

Grande successo per il primo appuntamento del festival di drammaturgia contemporanea Quartieri dell’Arte, la prima serata di questa 14esima edizione si è aperta con l’opera del drammaturgo francese Philippe Minyana “Dovresti tornare più spesso” e “Il tempo libero” di Gian Maria Cervo.

Erano presenti Giancarlo Gabbianelli, il regista hollywoodiano di Desparate Housewife, Ugly Betty e Weeds David Warren, la studiosa di letteratura africana Cadigia Bove, la coreografa norvegese Alicja Ziolko, una rappresentanza dell’Ambasciata francese e, infine, l’attore Germano Gentile che, per seguire questo primo appuntamento del festival in qualità di vocalist, ha abbandonato per una sera la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove è in concorso alle Giornate degli Autori con il film “Et in terra pax” di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini.

Protagonisti anche i luoghi, lo spazio Progettarte 3D, un posto nato e dedicato all’arte e l’ex chiesa degli Almadiani che conserva le tracce nascoste di due grandi opere d’arte realizzate nel 1998 da Sol LeWitt e Daniel Buren.

Venerdì 9 settembre alle 21.00, sempre nello spazio Progettarte 3D, sarà ancora in scena l’opera di Philippe Minyana “Dovresti tornare più spesso” per la regia di Alessio Pizzech.


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