Il Convegno, che ha ricevuto i patrocini della Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri, della Segreteria di Stato Vaticano e della Conferenza Episcopale Italiana, oltre che di molte Università italiane ed estere, vedrà per due giorni la partecipazione dei maggiori studiosi di religione, architettura e arte medievale, rinascimentale e barocca, insieme a docenti ed esperti di restauro - italiani e stranieri -, esporranno le loro relazioni sull’insigne fabbrica civitonica, inquadrandola nell’ambito dei contesti religiosi, politici e culturali delle diverse fasi storiche esaminate.

Il Convegno sarà diviso in cinque sessioni, in cui si approfondiranno i seguenti temi:

“ll medioevo a Roma, a Civita Castellana e nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia nel XII e XIII secolo. Religiosità, arte e architettura” il sabato mattina alle 10.00.
“La cattedrale medievale” il sabato pomeriggio alle 14.15.
“L’intervento cosmatesco” il sabato pomeriggio alle 16.45.

“Gli sviluppi dell’opera cosmatesca nell’arte e nell’architettura del Rinascimento italiano. La religiosità a Roma e nelle aree poste sotto la sua diretta influenza nel settecento” la domenica mattina alle 10.00.

“La ristrutturazione tardobarocca della Cattedrale e i restauri del XIX e XX secolo” la domenica pomeriggio alle 15.00.

Al Convegno parteciperanno in veste di relatori o di presidenti di sessione studiosi del calibro di Peter Cornelius Claussen, Francesco Gandolfo, Julian Gardner, Corrado Bozzoni, Paolo Portoghesi, Dario Del Bufalo, Massimo Miglio insieme ad altri importantissimi studiosi italiani ed esteri.

“L’ultimo appuntamento culturale di altissimo livello organizzato a Civita Castellana – ha esordito il sindaco Gianluca Angelelli - risale al 1985, quando si pose l’attenzione sui Falisci.

A distanza di 25 anni la nostra città torna ad essere centro di una riflessione storico culturale di enorme spessore, che, nel volere dell’amministrazione, si pone due ambiziosi obiettivi: riflettere sulla nostra storia, per mostrare ai cittadini la grandezza e la bellezza della loro città e dare a Civita Castellana un giusto rilievo tra le città d’arte, consegnando all’esterno un profilo di alto valore simbolico. Ecco perché abbiamo voluto ampliare il convegno del 18 e 19 settembre fuori dai confini nazionali, coinvolgendo i più importanti studiosi a livello internazionale”.

“Sono felice perché sta prendendo piede un’iniziativa meravigliosa – ha spiegato il Vescovo, Monsignor Romano Rossi – non sono un addetto ai lavori, ma come interessato e appassionato di libri di storia medioevale, quando ho visto i nomi degli studiosi che saranno presenti al Convegno mi sono emozionato. Mi avvicino a questo evento per il presente e per il futuro e aspetto la pubblicazione degli atti come un assetato aspetta l’acqua per l’alto valore culturale che essi avranno”.

Il professor Luca Creti, dopo aver ringraziato il comitato organizzatore, formato dall’Ass.re Paola Amicucci, dal Prof. Luigi Cimarra, dal Prof. Ettore Racioppa, dal Prof. Claudio Canonici, dalle Dott.sse Francesca Zampaletta, Simona Municchi, Chiara Taizzani e da Don Giancarlo Palazzi, ha spiegato dettagliatamente il programma, presentando gli studiosi che prenderanno parte al Convegno.

“Questo Convegno – ha detto Luca Creti – vedrà la partecipazione delle personalità più prestigiose per ciascuno degli ambiti in cui è stato diviso. Inoltre sarà un convegno di calibro internazionale e di altissimo livello ma con un’accoglienza familiare che ho visto raramente in altri convegni. Un territorio bellissimo che offre un’accoglienza eccezionale”.