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Cronaca - Bonanni (Cisl) dopo le contestazioni alla festa del Pd
"Se mi prendevano in faccia mi ammazzavano"
Viterbo - 9 settembre 2010 - ore 11,15

Raffaele Bonanni
- "Ci hanno provato a farmi male. Se mi prendevano in faccia, mi ammazzavano".

Sono le parole di Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, vittima delle contestazioni nel corso della festa del Pd a Torino.

Dopo il presidente del Senato, anche il segretario del sindacato รจ stato fischiato e insultato e, per poco, centrato da un fumogeno.

"E' successo che per fortuna c'erano 500 militanti della Cisl, che hanno bloccato i violenti - ha dichiarato Bonanni -. Era appena cominciato, loro erano fuori, appena entrato sul palco hanno fatto irruzione nel tendone. Sono volate sediate, erano armati di candelotti fumogeni e uno me lo hanno tirato addosso. Mi hanno fatto un bel buco nel giubbotto. Se mi prendevano in faccia o sui capelli, mi rovinavano. Quelle non erano parole, era violenza. Per fortuna la gente ha fatto barriera".


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