- "La lettera con la quale mille autisti Atac manifestano al sindaco Alemanno il loro malessere nei confronti della gestione dei trasporti a Roma è clamorosa quanto prevedibile.
Sarebbe bastato che il sindaco si fosse fatto un giretto sui mezzi pubblici per conoscere, oltre allo sdegno crescente dei passeggeri per il servizio sempre più scadente, anche i timori degli autisti per una situazione al limite del sopportabile."
Lo dichiara in una nota Vincenzo Maruccio, segretario regionale dell'Italia dei Valori.
"Atac - continua Maruccio - si trova a operare con un numero spropositato di dirigenti e impiegati e con un esiguo numero di autisti. Risultato: crescita smisurata dei costi, peggioramento del servizio, non certo imputabile agli autisti, costretti a turni fittissimi e con un parco automezzi inadeguato.
Oggi i lavoratori della più grande azienda di trasporto d'Italia sono preoccupati per il loro futuro perchè sanno che la malagestione potrebbe portare ad una scellerata privatizzazione.
Sappiano Alemanno e la sua sgangherata maggioranza - conclude Maruccio - che noi ci opporremo con tutte le nostre forze alla privatizzazione e saremo sempre al fianco di questi autisti che, nonostante le immani difficoltà, affrontano ogni giorno il malumore dei passeggeri e cercano di assicurare il migliore dei servizi possibili".
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