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Peppino Impastato
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- Di una via Peppino Impastato a Viterbo, ancora non se ne parla.
In compenso, però, ci hanno pensato i Giovani democratici a difendere la memoria del giovane militante antimafia, ucciso trentatré anni fa.
Venerdì pomeriggio, infatti, si è svolta la cerimonia di intitolazione del circolo dei Gd al giornalista di Cinisi. Una voce diventata talmente pericolosa che la mafia decise di metterla a tacere per sempre la notte del 9 maggio 1978, legandolo ai binari di un treno e facendolo saltare in aria.
Le nuove leve del Pd hanno voluto ricordarlo così. Con una targa nella loro sede in viale Bruno Buozzi 27. Per legare il nome del celebre attivista antimafia al loro circolo.
Un'iniziativa che fa eco alla campagna nazionale "Anch'io sono Peppino Impastato", organizzata da Tusciaweb nell'ottobre 2009 per intitolare vie, piazze o istituzioni pubbliche al militante antimafia. L'obiettivo era prendere una posizione contro il gesto del sindaco di Ponteranica, nel Bergamasco, che rimosse una targa intitolata a Peppino per sostituirla con quella di un personaggio locale.
Tusciaweb voleva far sentire che Viterbo era dalla parte di Peppino.
I Giovani democratici ci sono. E il Comune? Dov'è finita via Peppino Impastato?
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