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Giallo di Gradoli - L'avvocato di Paolo Esposito, Valentini, sull'immagine in cui qualcuno vorrebbe vedere Tatiana Ceoban - Foto
"Una foto priva di significato"
Viterbo - 6 febbraio 2011 - ore 11,00

La foto sfocata di un passeggero che qualcuno vorrebbe fosse Tatiana Ceoban
- “Sono sconcertato. Quella foto non ha nessun significato. Potrebbe essere chiunque. Non è serio né opportuno darle alcuna importanza”. Così Enrico Valentini, difensore di Paolo Esposito nel processo per il giallo di Gradoli, liquida la foto sfocata di un passeggero su una carrozza ferroviaria.

Una immagine che qualcuno vorrebbe fosse la foto di Tatiana Ceoban, la donna scomparsa con la figlia da Gradoli, ancora viva e in viaggio su un treno. Ma basta guardarla, la foto, per capire che è priva di ogni significato, proprio come afferma Valentini.

“Ho visto quella foto, ma non le ho dato nessuna importanza - continua Valentini –. E' una foto che, di tutta evidenza, non ha nessun valore dal punto di vista processuale e probatorio. Non ha neppure valore sul piano delle ricerche di Tatiana. La persona ritratta potrebbe essere chiunque, tanto è sfocata e priva di definizione.

Una foto che non ha nessuna importanza e non l'avrà mai. Basta darle un'occhiata per capirlo. Non ci vuole una perizia. Il tutto mi appare privo di senso. Una bufala”.

Ma la foto è stata vista da Esposito? “Beh, veramente io, se l'ha vista, non ero presente” risponde Valentini.

Come dire che non valeva neppure la pena di mostrare a Esposito una foto simile.


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