Così il tribunale del riesame ha giustificato l'annullamento delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Salvatore Fanti per alcuni degli indagati dell'inchiesta sull'usura.

La sentenza del tribunale della libertà è arrivata il 17 dicembre. Solo in questi giorni, però, sono state resi noti i motivi che hanno portato i giudici di Roma ad azzerare le misure cautelari per la maggior parte dei 13 indagati.

Nove di questi erano finiti a Mammagialla. Gli altri quattro ai domiciliari. Per questi ultimi, il gip aveva disposto, dopo una decina di giorni, l'obbligo di firma, poi revocato. Dei nove, invece, soltanto due erano stati preventivamente scarcerati e messi ai domiciliari.

Sono stati i legali di questi ultimi, insieme agli altri sette ancora in carcere, a presentare un'istanza al tribunale della libertà, elencando tutte le "falle" dell'ordinanza del gip. Prima tra tutte, la mancanza di motivazioni, di gravi indizi e di esigenze cautelari.

Il riesame ha dato loro ragione, definendo l'ordinanza del gip "una disarmante elencazione di fonti indiziarie" con un "impianto motivazionale solo apparente", "senza alcuna disamina concreta degli elementi, né alcuna valutazione della coerenza, linearità e costanza delle dichiarazioni della parte offesa".

Proprio da qui, dalla segnalazione della parte offesa, infatti, era partita l'indagine. La presunta vittima degli strozzini era un imprenditore edile che si diceva taglieggiato e talmente disperato da volersi uccidere.

Da qui, l'apertura di un fascicolo della Procura di Viterbo nel 2007 e la prosecuzione dell'indagine, culminata nel blitz della finanza del 30 novembre scorso.

Tribunale del riesame di Roma - Ieri pomeriggio la decisione
Usura, scarcerati sette degli arrestati
Viterbo - 18 dicembre 2010 - ore 2,40

Guardia di Finanza - Il gip alleggerisce le misure cautelari per alcuni degli indagati
Usura, due degli arrestati tornano a casa
Viterbo - 14 dicembre 2010 - ore 12,40

Viterbo - Era vittima dei 13 arrestati nel blitz delle Fiamme Gialle - Coinvolte due donne
Usura, imprenditore tenta il suicidio
Viterbo - 1 dicembre 2010 - ore 18,45