La proposta che come comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Orte abbiamo già illustrato e che rilanciamo è il collegamento a Fabrica di Roma e a Viterbo della Roma Nord con le linee FS: a Viterbo con le linea Roma Capranica Viterbo alla stazione di Porta Fiorentina; a Fabrica di Roma con la linea Civitavecchia Capranica Orte in progetto di essere riaperta.

Si realizzerebbe così un anello ferroviario, la ferrovia Circumcimina, capace di collegare rapidamente 170.000 utenti. Un anello Capranica - Fabrica - Viterbo - Capranica.

Inoltre con la realizzazione di una fermata a servizio dell'ospedale Belcolle ( la ferrovia FS Roma Viterbo ) passa a poche centinaia di metri ), questi non sarebbe più irraggiungibile dai centri della provincia.

Si tratta di un intervento modesto ( qualche centinaio di metri di binario da realizzare ) senza problemi di integrazione ( le linee FS e la Roma Nord hanno in comune lo scartamento  di 1435 mm e la tensione di alimentazione 3.000 volt ), ma di grande impatto.

Significherebbe in pochi minuti arrivare all'ospedale da centri come Soriano, Vignanello, Ronciglione, Capranica, Vetralla, Vitorchiano; unire pertanto centri tra di loro vicini ma senza collegamento; fare poi di  Viterbo un nodo ferroviario con integrazione tra linee ferroviarie diverse.

Per di più riaprendo le stazioni di La Quercia e San Martino e Tobia e creandone una nuova a piazza Crispi, a servizio del centro storico, Viterbo avrebbe una vera e propria metropolitana, pur in scala ridotta, ma dai benefici effetti sul traffico automobilistico
Alcune volte le soluzioni più semplici sono le più efficaci ed è  questo il caso della realizzazione della Circumcimina.

Gabriele Pillon
comitato ferrovia Civitavecchia Orte