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Sport - Basket
Stella Azzurra, gli Under 13 non si fermano
Viterbo - 10 maggio 2011 - ore 18,30


- STELLA AZZURRA: Baldelli, Belli, Bocchetti, Casanova, Gasbarri, Gatti, Georgiev, Gostoli, Grossi, Mari, Storri, Zampiglia. Coach: Tullio Sacripanti.

SMIT ROMA: Pane, De Martis, Bellassai, Laprica, Durand, Dipaolo, Pietrini, Fornario, Del Vescovo, Abbruciati, Boileau. Coach: Domenico Iannucci.

Parziali: (19-8) (15-10) (15-19) (19-16)

Ennesima vittoria per gli under 13 di coach Sacripanti che riescono a sconfiggere in casa anche la forte formazione dello Smit Roma, fornendo ancora una buona prestazione di squadra, e si candidano autorevolmente ad essere considerati come una delle formazioni più forti del girone.

La partita inizia con una fase di studio che dura però solo pochi secondi; la Stella, infatti, scioglie gli indugi e comincia ad attaccare a testa bassa creando buone occasioni per realizzare e concedendo poco, in difesa, agli attacchi avversari. Questi, attoniti per la veemenza degli attacchi stellati, non riescono per buona parte del tempo a rispondere agli avversari e, solo verso la fine del quarto, creano buone azioni per andare a segno e limitare lo svantaggio che, però, rimane consistente: + 9 per la Stella.

Il secondo quarto è più equilibrato e le due squadre si affrontano a viso aperto imbastendo azioni da una parte e dall’altra senza sosta; i ragazzi viterbesi sembrano avere ancora qualcosa in più dei giovani avversari che sono costretti a caricarsi di falli per impedire facili realizzazioni. Il parziale termina 15-10 per la Stella che va al riposo lungo avanti di 16 lunghezze dopo aver condotto, per buona parte del tempo, sopra di venti.

Nella terza frazione, come prevedibile, gli ospiti tentano di ridurre le distanze operando un pressing asfissiante ed un gioco molto veloce con buone penetrazioni e tiri precisi dalla media (realizzati essenzialmente dai “piccoli” in campo). I ragazzi della Stella sembrano tirare un po’ il fiato ma la voglia di vincere e l’incitamento continuo dell’infaticabile coach li fanno rimanere a contatto con gli avversari. Il forcing dello Smit porta i romani, con un parziale di 15-19 in loro favore, all’ultimo riposo con il punteggio di 48-37 per la Stella.

L’ultimo quarto inizia con i giovani ospiti ancora sugli scudi: sempre molto attenti in difesa e concreti in attacco, nei primi minuti riescono ad imbrigliare i giocatori stellati che, dal canto loro, rispondono con sterili azioni individuali che portano a giocare uno contro cinque senza possibilità di sbocchi realizzativi. Sacripanti, allora, chiama i suoi a giocare con azioni manovrate e con più pazienza nel cercare il compagno libero senza cadere nell’individualismo e nella foga del momento. Le indicazioni impartite ed alcune marcature opportune assegnate dal coach, producono gli effetti sperati e la Stella torna a giocare come sa: difesa serrata, buon controllo di palla con buona circolazione della stessa e servizi precisi ai compagni sotto canestro e la partita torna in equilibrio. Questo risulta, senza dubbio, il periodo più combattuto e bello dell’intera partita e, dopo un inizio giocato in un modo che non le appartiene, la Stella riesce a farlo suo con il parziale di 19-16.

Ancora due punti importanti conquistati dai ragazzi che li pongono meritatamente tra le prime forze del girone.

Partita ben giocata, con mentalità vincente e, quello che più importa, di squadra; numerose sono infatti le buone individualità di cui dispone il coach ma nessuna di queste eccede in personalismi e divismi assai pericolosi per il gruppo. Ognuno si mette al servizio dei compagni portando il proprio prezioso contributo, di volta in volta necessario, a dimostrazione del fatto che si è vincenti solo se si è forti come insieme.

E’ questa la “filosofia” di gioco che il coach sta impartendo ai nostri ragazzi e noi, al di là e al di sopra dei risultati, siamo orgogliosi di avere un tecnico e, soprattutto, un educatore come Tullio Sacripanti.


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