:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|




Acquapendente - Lo ha proposto l'amministrazione comunale
Ipsia elettrico, chiesta la seconda classe
Viterbo - 11 maggio 2011 - ore 12,00


- L’amministrazione comunale di Acquapendente si fa promotrice di una richiesta avanzata dai genitori dei ragazzi che frequentano la prima classe del corso di indirizzo Elettrico presso l’Ipsia, per chiedere l’istituzione l’anno prossimo (2011/2012) di una nuova classe seconda per completare il corso di studi già intrapreso.

Con la delibera di giunta comunale numero 70 del 29/04/2011, infatti, l’amministrazione decide di sostenere le ragioni espresse da un gruppo di genitori per la creazione della classe seconda, ed anche per proporre nel nuovo piano provinciale 2012/2013, per la riorganizzazione della rete scolastica, l’istituzione del corso Itis elettrico-elettronico.

In questo modo gli studenti avrebbero una formazione più qualificata e la possibilità di un inserimento più sicuro nel mondo del lavoro.

Ai ragazzi che frequentano ora la prima classe dell’indirizzo chimico era stato promesso di attivare per l’anno prossimo il corso di indirizzo elettrico, così come avevano richiesto al momento dell’iscrizione; quindi un primo anno di indirizzo comune, per l’impossibilità di attivare due indirizzi di studio, e poi la divisione delle classi a seconda dei corsi scelti.

A quanto pare questo non sarebbe possibile, creando un danno anche a chi ora frequenta la seconda classe e in caso di mancata promozione si troverebbe a non avere l’anno prossimo la seconda classe di riferimento.

L’amministrazione comunale di Acquapendente ha sempre operato per mantenere e qualificare questa istituzione scolastica, e per questo appoggia la richiesta dei genitori, dei ragazzi e degli stessi insegnanti. L’attivazione della seconda classe, inoltre, non comporterebbe nessun aumento di ore di insegnamento, perché nelle future seconde classi sia del Chimico che dell’Elettrico tutte le materie sono comuni ad eccezione del laboratorio tecnologico, materia che comunque può essere insegnata con la stessa classe di concorso in entrambi gli indirizzi di studio.

Importante sarebbe poi la trasformazione del corso in Itis elettrico-elettronico perché, visto che dal prossimo anno scolastico 2011/2012 sarà attivato il corso Itis in biotecnologie ambientali, si darebbe uniformità ai titoli di studio rilasciati ai giovani.

Con il diploma Itis, infatti, i ragazzi hanno una formazione più mirata e spendibile nel mondo del lavoro e la possibilità di potersi iscrivere all’albo dei periti e poter operare come liberi professionisti.

L’amministrazione comunale sostiene fortemente queste richieste e si mette a disposizione per portare avanti le istanze al dirigente scolastico provinciale.


Copyright TusciaWeb - Chi siamo
Condividi
-