Fabio Zampaglione

Nella giornata di ieri, la squadra mobile, guidata da Fabio Zampaglione, ha notificato la misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare a un uomo di 46 anni, italiano, della provincia di Viterbo.

Il provvedimento è scattato in seguito a un'indagine relativa al reato di maltrattamenti in famiglia iniziata nelle scorse settimane, sulla base di una dettagliata denuncia presentata da una donna 35enne, convivente dell'uomo.

Stando alle ricostruzioni, la vittima dal 2008 aveva iniziato a convivere con il 46enne e dal rapporto era nato anche un figlio. In base a quanto si apprende, sin dall’inizio la loro relazione sarebbe stata caratterizzata dal ripetersi di violente aggressioni fisiche e verbali nei confronti della donna, a seguito delle quali era costretta ad andare in strutture sanitarie, per curare le lesioni subite.

Alcuni episodi di violenza sarebbero accaduti anche quando la vittima era incinta. In una circostanza, inoltre, sarebbe anche stata violentemente picchiata, con ferite guaribili in venti giorni.

In base ad ulteriori accertamenti, in un’altra occasione, la donna al rientro a casa in piena notte, dopo essere stata dimessa per degli accertamenti clinici, non sarebbe riuscita a entrare in casa, poiché il compagno glielo avrebbe impedito, costringendola a restare in strada.

Grazie agli accertamenti realizzati dal personale della sezione specializzata della squadra mobile, il pm titolare del fascicolo processuale ha richiesto e ottenuto dal gip il provvedimento che vieta all’uomo anche di recarsi nella casa, senza autorizzazione del giudice.