- Si è tenuta ieri mattina a Roma l’Assemblea annuale di Rete Imprese Italia, il soggetto di rappresentanza unitario del mondo delle Pmi e dell’impresa diffusa promosso dalle cinque maggiori organizzazioni del commercio, dell’artigianato, dei servizi e del turismo: Confesercenti, Confcommercio, Casartigiani, Cna, Confartigianato. La relazione svolta dal Presidente di turno Giorgio Guerrini che ha presieduto l'Assemblea assieme agli altri Presidenti, Marco Venturi, Carlo Sangalli, Ivan Malavasi, Giacomo Basso ha rappresentato un momento di approfondimento e di informazione rivolto sia alle numerose autorità presenti in sala, che al mondo delle imprese, relativamente alla condizione ed alle necessità del tessuto delle PMI in Italia .
La delegazione viterbese della Confesercenti di Viterbo guidata dal Presidente Vincenzo Peparello ha commentato positivamente i lavori della giornata che evidenziano come Rete Imprese Italia rappresentando 2.600.000 imprenditori, di fatto costituisce il 94,7 del totale delle aziende italiane che impiegano il 58,5% della forza lavoro e contribuiscono al 60% della ricchezza prodotta nel Paese.
Commenta Peparello “ la rete quale concetto di marketing si identifica come strumento di aggregazione di strutture e servizi tanto piu legati ai sistemi di sviluppo locali e territoriali permettendo l’abbassamento dei costi di gestione e quindi determinare una crescita competitiva nei processi di internazionalizzazione e propensione all’export.
Promuovere lo sviluppo di Rete Imprese Italia a livello della Provincia di Viterbo significherà accogliere la sfida di un mercato globale dal quale le piccole e microimprese non potranno piu essere escluse , lavorare in sinergia con le altre organizzazioni costituenti la Rete e le Istituzioni ai tavoli di rappresentanza e sviluppo.
Questo e’ un percorso non più rimandabile al fine di attuare l’auspicata programmazione negoziata per lo sviluppo delle imprese e del territorio viterbese.
L’intervista di Giovanni Minoli al Presidente di Rete imprese Italia Giuseppe De Rita si è soffermata sull’analisi della situazione occupazione e su come da sempre la PMI soprattutto nel settore del commercio rappresenta un ammortizzatore sociale rispetto alle fuoriuscite di risorse umane da altri comparti produttivi soprattutto dal settore della Gda (Grande Distribuzione Organizzata) e sul fatto che le piccole e microimprese oggi, malgrado la crisi, possano giocare un ruolo strategico rispetto allo sviluppo locale. Infatti, i valori portati dalle piccole e micro imprese ben si raccordano con l’attuale momento economico e sociale che premia l’impegno nelle attività di nicchia, ad alto valore di innovazione soprattutto organizzativa, per una costante ricerca della qualità e della sostenibilità del contesto locale di riferimento .
L’obiettivo diventa quindi quello di far nascere e consolidare Rete Imprese Italia anche a livello locale al fine di rendere piu incisivo il ruolo delle PMI .
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